Di Irene | 17 Maggio 2010
Le rose sono le regine dei fiori. Tra le tantissime specie di rose ci sono quelle denominate “Antiche”. Ma perchè si chiamano “Antiche”?
La spiegazione è semplice: tutte le varietà di rose appartenenti a specie esistenti prima del 1867 vengono definite “Antiche“, mentre tutte le rose appartenenti alle specie ottenute dopo il 1867 sono chiamate “Moderne”. Le Rose Antiche, a loro volta, sono suddivise in due gruppi: quelle che fioriscono una sola volta l’anno e quelle che hanno più fioriture. Vediamo quali sono le Rose Antiche e come coltivarle.
Definire meravigliose le Rose Antiche è riduttivo.
Sono molto facili da coltivare, perchè resistono bene anche alle basse temperature e non vengono colpite facilmente da malattie.
Devono essere piantate in una posizione che sia soleggiata per almeno 6 ore al giorno e il terreno non deve assolutamente essere acido.
Le rose vanno piantate da novembre a marzo.
Bisogna scavare una buca molto ampia, porre sul fondo delle foglie e uno strato di terriccio con il concime. Poi si copre con un altro pò di terriccio e solo a questo punto si inserisce la pianta nel terreno. Si ricopre bene la buca con altro terriccio misto a concime. Per terminare si annaffia. Ricordatevi di annaffiare una volta alla settimana.
Di seguito troverete i vari tipi di Rose Antiche che potete ammirare anche nella fotogallery.
La caratteristica di queste rose sono le foglie che hanno un colore rosso.
Foto:
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Parole di Irene