Come curare le piante: l’Anemone

Gli Anemoni sono fiori bellissimi ma molto delicati. Fioriscono in primavera o in autunno e assomigliano alle margherite e ai papaveri. Si piantano in giardino o nei vasi e sono ideali per le bordure e le aiuole

Come curare le piante: l’Anemone

 
Gli Anemoni sono fiori fragili e delicatissimi, chiamati anche “fiori del vento”, da “anemos” che in greco vuol dire, appunto, vento. Gli Anemoni sono bellissimi e la loro caratteristica sono i colori vivaci dei petali, ma purtroppo delicati e durano poco. L’Anemone è una pianta erbacea perenne che comprende diverse specie che possono fiorire in primavera o in autunno. Queste piante sono caratterizzate da rizoma molto piccolo, da foglie simili al prezzemolo e da fiori che possono assomigliare a margherite o a papaveri. I rizomi degli Anemoni vanno interrati proprio in questo periodo, tra settembre e ottobre.
 
E’ possibile interrare i rizomi sia in giardino che in vaso ad una profondità di 3-5 cm; gli Anemoni sono molto utilizzati per fare le bordure o per decorare aiuole.  
Il terreno deve essere ben drenato; ricordatevi che i rizomi in commercio sono secchi, quindi, prima di interrarli, dovrete lasciarli a mollo in una bacinella con acqua tiepida per un paio d’ore.
 
La posizione ideale è la mezz’ombra, al riparo da correnti d’aria e dalle intemperie, proprio per la delicatezza del fiore.
Vanno annaffiati regolarmente durante il periodo della fioritura, ma evitando i ristagni che farebbero marcire i rizomi.
 
Quando termina il periodo della fioritura, le foglie si seccano. 
I rizomi possono essere tolti dal terreno, puliti, e riposti in una cassetta in un luogo fresco e asciutto. Il rizoma tolto dal terreno, va piantato nuovamente verso marzo-aprile.

Parole di Irene