Come cucinare piatti leggeri con il wok

Il wok è davvero uno strumento interessante, che arriva dalla cultura cinese e permette di cucinare con pochi grassi, mantenendo il sapore e le proprietà alimentari intatte. Ecco come.

Come cucinare piatti leggeri con il wok

Cucinare con il wok è semplice, bisogna solo ricordarsi un paio di regole per sfruttarne tutte le potenzialità. È una padella che assomiglia a un cono rovesciato e può essere di ghisa o in acciaio. La caratteristica particolare è che il calore, proprio per la forma, si diffonde allo stesso modo su tutto lo strumento consentendo una cottura equilibrata. E poi si usano davvero pochi condimenti. È tipica della cucina cinese, ma da qualche anno è arrivata anche in Italia. Io per esempio la uso sempre perché trovo che dia una sapore molto naturale ai piatti, soprattutto quelli a base di riso, verdura e di pesce.

Con il wok si possono fare cotture diverse, ciò che conta è che siano brevi. Le verdure quindi restano integre e molto croccanti. È perfetta anche per la cottura al vapore, infatti viene sempre venduta con una sorta di griglia, che in realtà serve per sfruttare le caratteristiche del vapore. Consente anche di friggere con la tecnica a immersione, usando meno olio.
 
Consigli per l’uso. Quando acquistate la pentola, dovete lavarla con l’acqua e detergente liquido. A mano. Poi l’asciugate bene. Poi versate un cucchiaio di olio e con carte assorbente lo spalmate sui lati del wok. Poi la mettete sul fuoco e la fate scaldare. Infine, la strofinate di nuovo bene con la carta assorbente. Stop! Ora non dovrete più lavarlo con il detergente: dovete solo sciacquarlo e ogni volta che lo usate strofinare l’olio.
 
Ultima cosa, vi ho detto che è perfetta per saltare, friggere e cuocere al vapore. In realtà si può anche stufare. E quindi cucinare dei piatti a base di carne, che va tagliata a pezzetti affinché la cottura di omogenea.