Di Ryan86 | 15 Ottobre 2011
Il crisantemo è un fiore molto bello, coltivato infatti per il suo valore estetico. Non ha bisogno di molte cure ma qualche consiglio non vi far Ad esempio va’ esposto a luminosità elevata, ma non sotto i raggi diretti del sole, la temperatura ottimale è di 18° e durante i mesi estivi la pianta può essere anche portata all’esterno, va annaffiata 2-3 volte la settimana con piccole dosi d’acqua, evitando il ristagno idrico. Il terreno da utilizzare deve essere un miscuglio di torba, terriccio standard e sabbia. Va’ fertilizzata durante la fioritura, generalmente a ottobre, ogni 2 settimane, con fertilizzante specifico per fiori. Si propaga per talee di fusto o per divisione di cespi in primavera.
Coltivazione: annaffia regolarmente, soprattutto nel periodo della fioritura e, quando la pianta è in vaso, collocala in luogo luminoso e ben areato. Durante la stagione calda, non collocare la pianta al diretto contatto dei raggi solari e fornisci acqua in modo da mantenere umido il terriccio. Con il sopraggiungere della stagione fredda metti in vaso la pianta e portala in ambiente chiuso, luminoso e areato, al fine di favorire l’apertura dei fiori. Fornisci concime e acqua sufficienti.
Malattie e sintomi: foglie e fiori con macchie bruno-nerastre: funghi (utilizzare un fungicida specifico). Foglie con macchie biancastre e polverulente: mal bianco (trattare con un fungicida specifico). Foglie, fiori e fusti con muffa grigiastra: muffa grigia (favorite la circolazione dell’aria nel locale in cui si trova la pianta e riducete le innaffiature). Fiori e giovani foglie deformate e accartocciate: afidi (utilizzare un insetticida specifico). Foglie e petali fiorali scoloriti con piccoli forellini: minuscoli insetti neri (utilizzare un insetticida specifico).
Parole di Ryan86