Come coltivare i pistacchi

Come coltivare i pistacchi? Ecco alcune idee interessanti e utili consigli sulla coltivazione di questo tipo di frutta secca.

Come coltivare i pistacchi

Come coltivare i pistacchi? L’albero di pistacchio – il cui nome scientifico è Pistacia Vera – è originario dell’Asia ma è, oggi, presente in gran parte dell’Europa mediterranea, oltre che nella parte Ovest del Nord America. La frutta secca vanta proprietà benefiche davvero preziose per la salute dell’organismo e sarebbe, quindi, davvero ottimo averne sempre a disposizione: coltivando i pistacchi a casa – per chi ha la fortuna di avere un orto in giardino – inoltre, questi potranno essere biologici e, dunque, privi delle sostanze chimiche utilizzate solitamente, nonché dannose per l’ambiente e la salute. Come fare, quindi? Ecco alcune idee interessanti e utili consigli sulla coltivazione dei pistacchi.

Coltivazione dei pistacchi: il terreno, il trapianto e la messa a dimora

Pistacchi frutta

Prima di piantare una pianta di pistacchio, accertatevi che il terreno sia permeabile, oltre che di medio impasto, calcareo, vulcanico o anche profondo o ciottoloso: generalmente, infatti, la pianta di pistacchio si adatta perfettamente, tranne che ai terreni molto umidi e con ristagni d’acqua. La coltivazione partirà dal trapianto della pianta di pistacchio e ciò dovrà avvenire in inverno – ovvero, nei periodi di riposo vegetativo – prestando attenzione alle radici, che dovranno essere riposte al centro della buca. Come? Per quanto riguarda la messa a dimora, quando dovrete porre la pianta di pistacchio nella buca, rimuovete l’involucro in juta o il sacco di plastica, ma stando attenti all’integrità della zolla: le radici del pistacchio sono, infatti, molto sensibili se esposte all’aria e questo anche se ciò dovesse avvenire per pochi minuti. Avendo uno sviluppo abbastanza lento, le piante di pistacchio – se più di una, quindi – dovranno essere disposte dai 5 ai 7 metri di distanza le une dalle altre: dovrete mettere a dimora piante maschili e femminili con fioritura contemporanea, in modo tale da avere una fruttificazione regolare.

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Coltivazione dei pistacchi: il clima, l’irrigazione e la raccolta

Irrigazione

Il pistacchio ama il clima particolarmente caldo e, al contrario, non sopporta le temperature fredde che possono causare la crescita di funghi: il clima ideale, per una buona produzione di frutti, è di tipo arido con livelli bassi di umidità. Essendo il pistacchio una pianta resistente alla siccità, è necessario innaffiarla ugualmente: durante l’estate, ad esempio, procedete – come minimo – con due irrigazioni, così da garantire la fruttificazione al sesto mese circa dall’impianto. Infine, per quanto riguarda la raccolta, questa potrà essere eseguita quando arriveranno i primi frutti che dovranno, poi, essere messi al sole per farli essiccare.

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Parole di Elena Arrisico