Come aiutare i bambini siriani? Tutto quello che possiamo fare

Il prezzo più alto della Guerra in Siria lo stanno pagando i bambini. Oltre ad indignarci e protestare, possiamo anche fare qualcosa di concreto. Possiamo per esempio sostenere economicamente tutte quelle associazioni umanitarie presenti in Siria, soprattutto ad Aleppo. Possiamo anche offrire il nostro aiuto concreto diventando volontari, adottando a distanza i bambini o mettere a disposizione la nostra casa per un affido temporaneo.

Come aiutare i bambini siriani? Tutto quello che possiamo fare


Di fronte alla tragedia che sta vivendo il popolo siriano, spesso ci chiediamo cosa possiamo fare di concreto e soprattutto come aiutare i bambini siriani. Oltre ad indignarci perché nessuno tra i potenti ha ancora fermato le atrocità, lascia perplessi l’indifferenza. I bambini in Siria stanno pagando il prezzo più alto di questa guerra e non ci sono alibi per non agire, anche nel nostro piccolo. Ecco tutto quello che possiamo fare.
Molte associazioni umanitarie sono presenti sul luogo, la maggior parte delle quali ad Aleppo, dove è in corso l’evacuazione dei civili rimasti intrappolati. Un’evacuazione che si è macchiata di sangue, che non ha rispettato il cessate il fuoco, nonostante venissero liberati donne e bambini feriti e bisognosi di cure. Vediamo quali sono le principali Ong che possiamo sostenere e altri modi per donare il nostro aiuto concreto.

Sostenere economicamente le associazioni umanitarie

Terres des Hommes è in Siria dall’inizio del conflitto. Nei cinque anni di guerra hanno fornito alimenti e generi di prima necessità, aiuti umanitari, protezione e assistenza psicosociale. La donazione si può fare in pochi secondi. Sul sito di Terres des Hommes si vede concretamente cosa possiamo ottenere per esempio con 50 euro: un pacco alimentare con riso, zucchero, legumi, tonno. Lo stesso esempio che fa Save The Children, anch’essa sul campo dall’inizio. Stanno garantendo ai siriani cure e assistenza sanitaria, distribuendo cibo, kit igienici e beni di prima necessità, fornendo ripari alle famiglie, e proteggendo i più piccoli all’interno di luoghi sicuri dove possono giocare, imparare e superare il trauma subito: gli Spazi a Misura di Bambino. Ed è proprio un cesto alimentare o un kit per la sopravvivenza quello che gli forniremo con i nostri soldi. Nel kit ci sono pannolini, coperte e medicine. Qui il sito dove poter donare.

Uno dei lavori più difficili delle organizzazioni umanitarie è senz’altro quello di Medici senza Frontiere. Purtroppo molti ospedali sono stati bombardati e il già difficile lavoro di cura per i malati, è spesso diventato impossibile. All’inizio erano incentrati su servizi di chirurgia, pediatria, terapia intensiva, medicina interna. Ma i bombardamenti degli ultimi mesi ad Aleppo Est li hanno obbligati a concentrarsi sull’aumento dei feriti di guerra. Si può sostenere economicamente Msf sia facendo una donazione, che organizzando una raccolta fondi. Non ultimo, chi avesse le professionalità richieste, può offrire la propria manodopera sul campo. Tutti i metodi per aiutare sono sul sito Medici Senza Frontiere.
Altre associazioni umanitarie che prevedono lo stesso modo di donare sono la Caritas, Unicef Italia, l’UNHCR.

GUERRA IN SIRIA: LA STRAGE ORRIBILE DEI BAMBINI

Adozione a distanza e affido

Siria, Assad sta per riconquistare Aleppo
SOS Villaggi dei Bambini Onlus è l’organizzazione che provvede ad accogliere i bambini orfani e in difficoltà in una nuova casa accogliente, protetti da una famiglia. Adottare un bambino a distanza è il tuo sostegno concreto che garantisce ai bambini della Siria di ricevere acqua, cibo, istruzione, cure mediche, affetto e protezione di cui hanno bisogno. Sostenere un bambino a distanza in Siria significa creare un legame: vederlo crescere, scrivergli e incontrarlo davvero all’interno di uno dei Villaggi SOS in Siria. Sono necessari 28€ al mese, meno di 1€ al giorno. Per attivare la tua adozione a distanza è sufficiente compilare il modulo di richiesta e attendere la mail di conferma.
Diverso è l’affido, che include i bambini siriani che arrivano in Italia senza genitori. È una procedura complessa quella che riguarda i Minori Stranieri Non Accompagnati , ma sarebbe davvero un gesto d’amore enorme. L’affido familiare è disposto dal servizio sociale e quando necessario dall’autorità giudiziaria, che ha il compito di valutare la famiglia o la singola persona per verificare con attenzione che abbia tutte le qualità necessarie per prendersi cura temporaneamente di un bambino o di un ragazzo. Per saperne di più e per dare la propria disponibilità, il primo passo da compiere è quello di rivolgersi al servizio sociale del proprio Comune di residenza. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Caritas e proporsi come famiglia disponibile .

Volontariato

I volontari svolgono un ruolo fondamentale nell’opera di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e nella diffusione di una cultura di pace attraverso la partecipazione a conferenze, incontri nelle scuole, in luoghi di lavoro e nell’attività di raccolta fondi (banchetti promozionali, organizzazione di eventi ad hoc, presentazione di progetti specifici agli enti locali,…). Come già citato, i professionisti possono candidarsi a Medici Senza Frontiere, ma si può fare anche volontariato come con Emergency. Cliccando qui è possibile vedere come diventare volontari Emergency.
Ci sono anche altre associazioni dove offrire il proprio aiuto, come l’Albero della Vita. L’associazione, a Milano, ha creato spazi ludici-ricreativi per i minori profughi siriani in transito. E’ possibile dare una mano per aiutare i bambini, con giochi, laboratori e sportelli psicologici. Qui il sito dell’associazione.

Parole di Lavinia Sarchi