Coltivare un oleandro in giardino, consigli utili per piantare questo albero decorativo

Ecco consigli pratici e utili per prenderci cura del nostro oleandro, una pianta decorativa davvero molto interessante e bella da vedere nel nostro giardino. Ma si può anche coltivare in vaso.

Coltivare un oleandro in giardino, consigli utili per piantare questo albero decorativo

L’oleandro è sicuramente uno degli alberi più belli che possiamo mettere nel nostro giardino, perché decorativo e in grado di proporci dei fiori davvero molto affascinanti ed eleganti. La pianta sempreverde cresce benissimo nel nostro paese, grazie al clima temperato che possiamo vantare. Possiamo decidere di conservare il suo classico aspetto da albero oppure tagliarla e potarla in modo da ottenere dei cespugli davvero molto belli e profumati. Si può coltivare sia in piena terra, ma anche in vasi: questa seconda opzione è consigliabile se si vive in un paese dove il freddo è il protagonista assoluto della stagione invernale.

Se l’ulivo è un’ottima pianta da giardino, perché decorativa ma anche in grado di produrre frutti della terra unici, l’oleandro rientra solamente nella prima categoria. L’albero fiorisce da giugno a settembre, per un’estate all’insegna dei suoi colori assolutamente unici. Diverse, infatti, le varietà a nostra disposizione: abbiamo il bianco, ma anche il rosa, il rosso, il granata e altro ancora.
 
Vediamo allora come curare l’oleandro. L’albero deve essere posizionato in pieno sole: meglio se le temperature esterne non vadano troppo sotto lo zero, perché la pianta patirebbe troppo. Per quanto riguarda l’acqua, l’irrigazione deve essere abbondante d’estate, mentre d’inverno deve essere meno frequente. A volte basta anche solo l’acqua piovana.
 
La pianta va potata togliendo i rami più deboli, sfoltendo un po’ la sua foltissima chioma. Si può fare verso la fine dell’inverno, così da dare tempo all’albero di ritornare in pieno vigore durante la stagione primaverile. Occhio, poi, alla cura della pianta che può essere attaccata da particolari malattie o parassiti, come l’Aspidiotus hederae o la Chloropulvinaria floccifera.