Colpo di calore: di cosa si tratta

Colpo di calore o colpo di sole, a volte non si presta troppa attenzione a questi disturbi. Possono manifestarsi in determinate condizioni climatiche e colpire chiunque, soprattutto anziani, bambini e malati cronici. L'estate e le ondate di calore (come quella in corso) rappresentano il momento di un rischio maggiore. Cerchiamo insieme di capire di cosa si tratta.

Colpo di calore: di cosa si tratta

caldo e colpo di calore
Con il termine “colpo di calore” si indica una situazione pericolosa per la salute ed addirittura la vita dell’essere umano, caratterizzata da un repentino e rischioso aumento della temperatura corporea (ipertermia). Quella dei prossimi giorni è una situazione climatica che mette a rischio in questo senso: è un’ondata di calore, la più intensa della stagione estiva in corso. E’ per questo motivo che occorre correre ai ripari ed attivarsi in una seria azione di prevenzione dei rischi connessi per la salute. Cerchiamo insieme di capire come.

Cos’è un’ondata di calore

Prima di tutto occorre capire cos’è un’ondata di calore: con questo termine si intende una condizione climatica particolare che si sviluppa con la contemporaneità delle seguenti eventi metereologici: temperature altissime, sopra i 38°; alto tasso di umidità; ventilazione assente; perdurare di tale condizione per più di tre giorni. Lucifero / Colosso del deserto (questi i nomi dell’ultimo anticiclone proveniente dall’Africa) è il responsabile di quest’ultima ondata di calore che permarrà almeno fino a giovedì o venerdì, sulla maggior parte del territorio italiano.

Come evitare il colpo di calore

Numerosi gli accorgimenti per evitare il colpo di calore ed i suoi rischi per la salute: prima di tutto è importante evitare l’esposizione diretta al caldo nelle ore di maggiore intensità: dalle 11,00 a.m. fino almeno alle 17,30 pm. Anche chi si trova al mare, non deve rimanere sotto il sole: meglio l’ombra o in acqua con un cappellino; in casa è opportuno dotarsi di ventilatore o aria condizionata, abbassare le tapparelle permettendo comunque una buona areazione domestica (solo per favorire l’ombra); abiti sempre freschi e leggeri evitando i tessuti sintetici, e se si è obbligati ad uscire è importante non fare lunghi percorsi a piedi in queste ore clou e soprattutto attività sportiva. Attenzione inoltre a salire in una autovettura incandescente parcheggiata per ore sotto il sole: la temperatura all’interno della macchina può raggiungere limiti inaspettati. Per il resto, come in tutta l’estate è importante bere molto, onde evitare la disidratazione e nutrirsi abbondantemente di frutta e verdura: non solo contengono i liquidi e le vitamine necessarie, ma anche i Sali minerali necessari a mantenere in perfetto equilibrio elettrolitico l’organismo in caso di caldo intenso. Un’alternativa può essere l’assunzione di Sali minerali attraverso bevande o compresse, ma care amiche di Pourfemme, non è più gustosa una bella macedonia fresca?

Foto: Il Fogliani per Flickr


Colpo di calore: di cosa si tratta

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In queste ore di caldo afoso si fa un gran parlare di rischi per la salute. Il ministero della salute ha anche diramato dei bollettini meteo, specificando in quali città e quando nei prossi mi 6-7 giorni si arriverà a livelli pericolosi. Da qui anche dei consigli pratici per prevenire i rischi per l’organismo dovuti al caldo eccessivo. Questi sono spesso riconducibili al cosiddetto “colpo di calore”, che può arrivare anche ad essere letale, se non si interviene prontamente. Da qui una serie importante di consigli per prevenirlo. Ma di cosa si tratta?

Cos’è il colpo di calore?

Il colpo di calore, consiste in un’alterazione della temperatura corporea basale, tipica dei periodi caldi estivi caratterizzati da un caldo intenso e da un elevato tasso di umidità: ovvero di quelle che vengono definite ondate di calore. Il nostro organismo, fisiologicamente si mantiene intorno ai 36-37°C. In casi particolari, come le attuali condizioni meteo può cambiare. Questo capita soprattutto a bambini, agli anziani e alle persone con particolari malattie croniche (come l’ipertensione). A volte si parla anche di colpo di sole, quando avviene all’aperto, magari durante un’intensa attività fisica (mai andare a fare jogging nelle ore calde) e si abbina spesso ad una scottatura.

Colpo di calore: alcune sostanze aumentano il rischio

Anche l’utilizzo di alcune sostanze può facilitare il colpo di calore. Parliamo di medicinali, ma essenzialmente anche di alcool, cocaina, anfetamine… In particolare questi ultimi, sappiamo che alla lunga fanno male alla salute, ma di certo non tutti sono a conoscenza del fatto che alterano i nostri meccanismi biologici, compresi quelli che regolano la temperatura corporea. Una pillola di ecstasy, ad esempio, può facilmente condurre ad un colpo di calore a ai suoi rischi connessi, considerato anche il caldo e la sudorazione di una serata di ballo e sballo.

Colpo di calore: i rischi per la salute

Quali sono dunque questi rischi? Nella migliore delle ipotesi, la più lieve, parliamo di perdita di coscienza a cui può abbinarsi una febbre molto alta, le cui conseguenze possono essere gravi: danni neurologici, ma anche insufficienza renale o coma! Non occorre spaventarsi ed esagerare con le ansie, ma è importante sapere per la giusta consapevolezza ed una conseguente azione preventiva comportamentale.

Colpo di calore, cosa fare?

Il colpo di calore solitamente comporta ipertermia, ovvero una temperatura altissima, che non si abbassa con i normali antifebbrili, ma solo con spugnature di acqua ghiacciata. La caratteristica principale è la mancanza di sudorazione: la pelle è asciutta e calda. Questo perchè un elemento che serve a regolare la temperatura interna, ovvero la sudorazione, si è inceppato. A causa di fattori esterni, come l’utilizzo di sostanze particolari, o l’intensa attività o una disidratazione immediatamente precedente e trascurata. Si parla in questo caso di “esaurimento da calore” ed è molto frequente, oltre che per fortuna, meno pericoloso. In questo caso c’è una sudorazione eccessiva e manca la febbre. Consigli? Quelli soliti contro l’afa e comunque: bere molto, anche in mancanza dello stimolo della sete (cosa che caratterizza gli anziani, e per i quali occorre prestare una particolare attenzione), evitare di esporsi al sole e fare sport nelle ore più calde, possono essere accorgimenti utili, soprattutto per i nostri figli.