Colesterolo, il burro è meglio della margarina

Il burro è meglio della margherina, è un grasso naturale e va assunto con moderazione

Colesterolo, il burro è meglio della margarina

La dieta delle feste viaggia un unico fondamentale ingrediente, il burro, fonte di colesterolo. Qualcuno lo ha completamente bandito dalla dieta, altri invece continuano a consumarlo in silenzio e in clandestinità. Secondo Peter Elwood della Cardiff University (Uk) è invece un prodotto salutare. Il professore esperto del metabolismo dei grassi sostiene che sia un alimento ottimo se assunto ovviamente con una certa moderazione. La regola è un po’ sempre la stessa: mai escludere totalmente un alimento.

Negli ultimi anni, la margarina è stata valutata come un sostituto del burro. In verità, secondo l’esperto, contiene grassi idrogenati poco salutari. Alla fine si assume un prodotto chimico e poco naturale, con il rischio di far lievitare il colesterolo cattivo o LDL e abbassare quello buono o HDL. Le malattie coronariche o cardiache possono solo che aumentare.
 
È ovvio che il burro non debba essere la base di ogni nostro piatto, contiene grassi animali, ma è tutto naturale. È ricco di nutrienti, vitamina A, anche se è molto calorico: si parla di 700 calorie per 100 g di prodotto.
 
Ma c’è di più, è una fonte di vitamina D, alla base della salute delle ossa, di vitamina E e di selenio che sono essenziali per la salute del sistema nervoso e immunitario. Insomma, ci sono buoni motivi per concederci qualche fiocco ogni tanto, anche se la regola deve essere quella di favorire l’olio d’oliva a crudo sulle nostre tavole.