Colesterolo, i legumi lo abbassano del 7%

Tutti i prodotti esaminati hanno un basso indice glicemico (compreso tra 6 e 13). Invece, per quanto riguarda l’effetto ipocolesterolemizzante, esso si è confermato più marcato per le arachidi, in grado di ridurre la colesterolemia totale del 7% e per i fagioli bianchi, che hanno ridotto i livelli di colesterolo sia totale che LDL rispettivamente del 6% e del 9%.

Avete il colesterolo alto e non sapete come fare? Mangiate pochissimi grassi, fate tanto movimento e conducete una vita sana. Provate comunque a cambiare dieta e non vi sto consigliando di ridurre la vostra alimentazione a zero evitando fritti, soffritti e formaci. Perché non introducete più legumi? Sono tutti alimenti poveri di grassi e ricchi di proteine, carboidrati e fibre e con un alto potere saziante. Una porzione quotidiana tra gli 80 e i 140 grammi al giorno per almeno 3 settimane, spiegano gli studiosi, comporta una riduzione sia del colesterolo totale che del colesterolo LDL . Lo so che legumi tutti i giorni è impegnativo, ma basta cucinarli in modo diverso.

Il maggiore contenuto in ferro è stato riscontrato nella soia e nei fagioli con l’occhio, anche se la maggiore biodisponibilità è stata rilevata nel fagiolo comune; le arachidi sono risultate tra le principali fonti di zinco, mentre i fagioli bianchi, la soia e i ceci rappresentano valide fonti di calcio.
 
Tutti i prodotti esaminati hanno un basso indice glicemico (compreso tra 6 e 13). Invece, per quanto riguarda l’effetto ipocolesterolemizzante, esso si è confermato più marcato per le arachidi, in grado di ridurre la colesterolemia totale del 7% e per i fagioli bianchi, che hanno ridotto i livelli di colesterolo sia totale che LDL rispettivamente del 6% e del 9%.
 
Che ne dite, vi ho convinto? Il 7% è tantissimo. Non va sottovalutata questa cosa: pensate ai fagioli in insalata, pasta e ceci, pasta e fagioli, fagioli all’uccelletto, arachidi naturali come spuntino, ecc.