Codacons denuncia, Ferragnez rispondono (e vincono)

La coppia è finita più volte nel mirino dell'associazione. Ecco quelle più eclatanti

Codacons denuncia, Ferragnez rispondono (e vincono)

Foto Getty Images | Jacopo Raule

Il Codacons sembra avere una grande “passione” per i Ferragnez. Se un tempo era solo Fedez a finire nel mirino dell’associazione, nell’ultimo periodo anche Chiara Ferragni è finita più volte “sotto i riflettori”.

Tra accuse di blasfemia e richieste di esclusione da Sanremo, il Codacons ha più volte messo sotto accusa una delle coppie più amate d’Italia. Nonostante i vari tentativi, però, i Ferragnez ne sono sempre usciti “puliti e ancora più forti.

Ferragnez – Codacons: la sfida è sempre aperta

Dal recente caso sanremese alle polemiche sulla raccolta fondi della coppia durante il primo lockdown, ecco quali sono le accuse che il Codacons ha mosso hai Ferragnez.

Il caso Sanremo

Chiunque, durante una competizione, vedendo gareggiare un proprio familiare o un amico, chiederebbe ai propri follower su Instagram di votare per lui. Chiaramente, la “potenza di fuoco” di un utente qualunque non può essere paragonata a quella di Chiara Ferragni, che su IG vanta oltre 22 milioni di followers.

A far infuriare il Codacons questa volta è proprio la signora Ferragni Lucia. Infatti, l’influencer durante la serata finale di Sanremo 2021 si è decisamente attiva sul suo profilo Instagram, chiedendo ai suoi seguaci di votare per Fedez e Francesca Michielin, in gara alla kermesse con Chiamami per nome. I due sono arrivati secondi e i Ferragnez, o per meglio dire Chiara, sono finiti nel mirino dell’associazione.

Il Codacons infatti ha denunciato l’influencer per una possibile “truffa aggravata” a danno della Rai e dei telespettatori, con una violazione delle delibere in materia di televoto. “La mancata vittoria di Fedez al Festival di Sanremo è un pieno successo del Codacons” ha detto l’associazione.

Fedez e Michielin, comunque, si sono classificati al secondo posto, rimontando dal 17esimo. Un ottimo posizionamento che è comunque una vittoria per entrambi, con buona pace del Codacons.

Codacons denuncia Chiara Ferragni per blasfemia

Il Codacons ha ancora una volta preso di mira i Ferragnez. Questa volta, però, rivolgendosi solo a Chiara Ferragni e accusandola di blasfemia. L’associazione, infatti, riteneva che la sua apparizione su Vanity Fair ispirata alla Madonna col Bambino del Sassoferrato di Giovanni Battista Salvi fosso una provocazione inutile e squallida”.

Chiara Ferragni è stata quindi denunciata per blasfemia. La spiegazione sul perché di quell’omaggio non è però tardata ad arrivare. Con questo fotomontaggio, Chiara Ferragni è diventata per il magazine il simbolo delle donne italiane, come esempio di cultura progressista che si oppone al patriarcato. In questa occasione, il Codacons ha perso. Uno a uno, palla al centro.

Ferragnez: la raccolta fondi per l’emergenza Covid che non è andata giù al Codacons

I Ferragnez sono stati tra i vip più attivi durante il primo lockdown e hanno avviato una raccolta fondi destinata alla creazione di un nuovo reparto di terapia intensiva al San Raffaele.

Anche in questo caso, il Codacons ha attaccato la coppia, accusandola di commissioni “ingannevoli e truffaldine”. Inoltre, l’associazione ha poi accusato Fedez di averli sottoposti a “gogna mediatica” a causa di alcuni video pubblicati dal rapper sul suo profilo Instagram.

Ma tutto è bene quello che finisce bene, perché il pm ha richiesto l’archiviazione del caso e i Ferragnez hanno ricevuto l’Ambrogino d’Oro, il premio più importante per i milanesi, per il loro impegno nei confronti della collettività nella lotta alla pandemia da Covid-19.