Cinema: Parnassus- L'uomo che voleva ingannare il diavolo. Recensione

Lo volevo fare da alcuni giorni, finalmente ieri sera ci sono riuscita. Sono andata al cinema a vedere "Parnassus-L'uomo che voleva ingannare il diavolo". L'ultima fatica di Heath Ledger come attore e co-regista prima di lasciare questo mondo.

Cinema: Parnassus- L’uomo che voleva ingannare il diavolo. Recensione

Lo volevo fare da alcuni giorni, finalmente ieri sera ci sono riuscita. Sono andata al cinema a vedere “Parnassus-L’uomo che voleva ingannare il diavolo”. L’ultima fatica di Heath Ledger come attore prima di lasciare questo mondo.

Heath Ledger
ci ha lasciati nel gennaio del 2008 proprio mentre stava girando “Parnassus-L’uomo che voleva ingannare il diavolo”. C’è chi dice fosse rimasto “impigliato” nel personaggio di Joker in Batman. Peraltro straordinariamente interpretato, quasi da far dimenticare quello stesso personaggio restituito al grande schermo da un magnifico e diabolico Jack Nicholson. E di fatto Heath quel joker lo ricorda anche in questa sua ultima fatica che nonostante la sua mancanza è stata portata a compimento grazie all’intervento di un magnifico trio di attori: Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell. Strepitosi tutti e tre. Ognuno con una recitazione diversa ma perfettamente in linea con il personaggio di Tony Shepherd interpretato proprio da Ledger. Del resto la produzione è stata chiara “Le parti recitate da Johnny, Colin e Jude rappresenteranno vari aspetti del personaggio di Heath, ossia caratterizzeranno il personaggio di Tony nelle varie dimensioni visitate dai teatranti” 
 

Perchè di teatranti si tratta. E questi tre attori, cosi come Heath, di certo hanno dalla loro parte la capacità di modulare i movimenti del corpo e del viso, soprattutto del viso!, per esprimere eccessi, sorrisi sornioni, crucci, furbizie, divertimenti, abilità. Ottima scelta davvero. Gli attori sono stati un’ottima scelta. Terry Gilliam il regista, non ha certo sbagliato in questo.  
 

Tratto da un libro che Gilliam ama molto, Parnassus è un inno alla vita. Nonostante tutto. Ma non solo, celebra anche l’immaginario. Vincere nonostante i lati oscuri delle nostre fantasie. Un gioco di equilibri molto affascinante, a tratti confuso. Occorre vivere questa pellicola come i suoi protagonisti: sulla corda tesa della fantasia. Quella che il regista vuole stimolare. Anche se non la comprendiamo. Anche se ci sembra che questo film non porti a nulla. Non è cosi, a rifletterci poi…. 
 

E magari cresce il desiderio di vivere per qualche attimo sul carro del Dottor Parnassus, interpretato da Christopher Plummer. La dove si vive ancora la paura del buio, dell’incertezza, della gioia, del desiderio di entrare nella propria immaginazione e in quella altrui magari. 
 

 
 

Questo è un film “di Heath Ledger e i suoi amici” come si legge prima dei titoli di coda. Jude, Johnny e Colin erano tali e non hanno certo evitato di omaggiare il giovane attore scomparso troppo prematuramente. Depp ad un certo punto del film recita « Nulla è per sempre, neanche la morte ». Un tributo alla memoria di Ledger a cui è dedicata la pellicola, ovviamente. Ma lo stesso Depp ha deciso anche di omaggiare l’amico intitolandogli un’intera spiaggia sulla sua favolosa isoletta, ora chiamata Heath’s Place. 
 

Questo è il film di Heath Ledger è vero… forse per questo assume un valore che va al di la di ogni critica. Forse per questo sta avendo un gran successo al botteghino: in Italia è uscito il 23 ottobre 2009, realizzando nel primo weekend un ottimo incasso di 1.792.247,92€, secondo i dati Cinetel. Nonostante un numero di copie non enorme, il film è arrivato in Italia al secondo posto dopo Up, della Pixar. 
 

E adesso? Heath non c’è più e a noi restano le immagini sul grande schermo di un attore che di certo poteva regalarci altre grandi interpretazioni. Anche se, forse, quel Joker di Batman aveva in effetti forgiato la sua recitazione. Sarebbe riuscito a toglierselo di dosso? Era lui l’erede di Jack Nicholson? Cihssà, forse non ha nemmeno senso chiederselo…

Parole di Assunta Corbo