Cinema: nelle sale "2012"

Se ne parla da molto tempo e ora è tempo di vedere che succede, almeno al cinema. La catastrofe a cui saremo sottoposti nel 2012, secondo i Maya, è stata trasformata in una pellicola diretta da Ronald Emmerich. Nelle sale di tutto il mondo da ieri.

Cinema: nelle sale “2012”

Pixabay

Se ne parla da molto tempo e ora è tempo di vedere che succede, almeno al cinema. La catastrofe a cui saremo sottoposti nel 2012, secondo i Maya, è stata trasformata in una pellicola diretta da Ronald Emmerich. Nelle sale di tutto il mondo da ieri.

Film di punta delle uscite cinematografiche del weekend è di certo “2012” il catastrofico kolossal firmato da Roland Emmerich e prodotto dalla Sony. Una pellicola costata ben 100 milioni di dollari che si basa sulla ormai nota leggenda dei Maya secondo la quale nel 2012 saremo tutti protagonisti di una catastrofe. Finirà il mondo? La Terra è in pericolo? Noi moriremo tutti? Chissà…
Emmerich, già alla direzione di Independence Day (1996) e L’alba del giorno dopo (2004), ha deciso di riprovarci prendendo spunto proprio da questa leggenda. Tutto inizia nel 2009 con i potenti del G8 che realizzano quanto sia vero il drammatico presagio. Per scampare all’estinzione della razza umana si costruiscono in gran segreto sei arche iper-tecnologiche, su cui salvare 400.000 esemplari di esseri umani scelti non per merito ma per soldi.
Mentre l’umanità intera si trova a fronteggiare lava, eruzioni vulcaniche, tsunami e terremoti, l’uomo comune, lo scrittore Jackson Curtis interpretato da John Cusack fa i bagagli e insieme alla sua ex moglie e ai figli va alla ricerca delle arche. Il suo viaggio lo si deve ad un incontro con il profeta Charlie.
Cosa succederà a Jackson e all’umanità intera? Serve andare al cinema per scoprirlo!

Parole di Assunta Corbo