Ciclo irregolare: cause, rimedi e terapie

Un ciclo irregolare è un fenomeno che può presentarsi in qualunque donna almeno una volta nella sua vita, magari in concomitanza con un periodo particolarmente stressante. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo non pericoloso e temporaneo, ma altre volte si può nascondere una causa più seria. Per curare il problema è quindi necessario indagare meglio il problema e affidarsi ad uno specialista.

Ciclo irregolare: cause, rimedi e terapie

Quali sono le cause, i rimedi e le terapie per il ciclo mestruale irregolare? Ogni donna ne soffre almeno una volta nella vita, per periodi più o meno lunghi ed intensità variabile. Ma cosa si intende quando si parla di irregolarità del ciclo? Di norma, un ciclo mestruale regolare si presenta ogni 28-30 giorni. Difficilmente si assiste però a tempi così strettamente rigorosi. Un fenomeno, quindi, del tutto normale, se non patologico, che dipende molto dalla fisiologia della donna, dallo stress e da tutta una serie di fattori, esterni o interni, che è bene conoscere.

Caratteristiche del ciclo irregolare

Fisiologicamente, le mestruazioni arrivano all’incirca ogni 4 settimane, hanno una durata di 5 o 6 giorni e presentano un flusso mediamente abbondante, tale che il cambio di assorbenti sia di 3-6 al giorno. Può quindi compiersi in un tempo, definito range di normalità, variabile dai 21 ai 35 giorni tra una mestruazione e l’altra, nonostante l’intervallo più comune sia di 28 giorni. Spesso, alcune donne lamentano il fatto di essere soggette a ciclo irregolare quando questo non si presenta lo stesso giorno del mese precedente.
Tuttavia, ogni donna sviluppa un proprio ritmo mestruale, con una variabilità assolutamente normale, se rimane tale anche negli anni successivi. L’irregolarità mestruale viene diagnosticata sulla base di tre elementi: durata, ritmo e quantità. Pertanto, viene definito irregolare, un ciclo che manifesta delle mestruazioni caratterizzate da una o più delle seguenti anomalie:

  • polimenorrea, cioè talmente ravvicinate da averle due volte nello stesso mese
  • oligomenorrea, quando l’intervallo tra una mestruazione e l’altra supera i 32-35 giorni
  • amenorrea, cioè l’assenza di mestruazioni recidivante
  • menorragia, che identifica una perdita ematica mestruale particolarmente abbondante ed anomala
  • ipemenorrea, sinonimo di perdite ematiche mestruali che superano gli 80 millilitri giornalieri, e con una durata che va oltre i canonici 7 giorni

Possibili cause

Compresa la definizione di ciclo irregolare, è importante conoscere le sue cause. Prima dei 20 anni, e dopo i 45, le alterazioni del flusso mestruale sono del tutto normali. Da ciò si evince che un ciclo irregolare non rappresenta necessariamente una malattia, ma può venire seriamente condizionato da determinati periodi della vita di una donna. Ecco le cause fisiologiche principali:

Adolescenza

Nell’adolescenza, il ciclo mestruale si presenta irregolare perchè si è nel pieno di una “burrasca ormonale” e non è ancora passato un certo periodo di tempo (3-5 anni) dalla prima mestruazione, il menarca, tale per cui l’organismo si è abituato al nuovo apporto ormonale.
Nelle ragazze giovani, quindi, le irregolarità mestruali sono relativamente frequenti, il più delle volte come conseguenza dell’immaturità del sistema ormonale che regola il ciclo mestruale.

Allattamento

Il primo ciclo di mestruazioni dopo il parto viene detto comunemente capoparto e si presenta circa 40 giorni dopo il parto, ma non sempre questo coincide con la ripresa di un ciclo mestruale regolare. Le mamme che hanno scelto di allattare al seno infatti potrebbero avere un ciclo irregolare anche fino a 9/12 mesi dopo al parto, o finché dura l’allattamento.
Ciò accade a causa di un ormone specifico, la prolattina, che induce la produzione di latte e allo stesso tempo inibisce la comparsa del ciclo mestruale.

Premenopausa

La premenopausa è il periodo che precede la menopausa ed è spesso accompagnata dalle mestruazioni irregolari. Le alterazioni più comuni a carico del ciclo sono solitamente la presenza di un flusso mestruale particolarmente abbondante, o scarso, e da mestruazioni distanziate da intervalli molto lunghi o brevi.

Tuttavia, è certo che le cause di un ciclo irregolare vanno comunque indagate con precisione, rivolgendosi ad uno specialista, per poter escludere delle patologie serie e una possibile gravidanza. Pertanto, altre cause dell’irregolarità mestruale potrebbero essere:

Rimedi e terapie

Nonostante i rimedi per il ciclo irregolare dipendano ovviamente dalla causa scatenante, non sempre è possibile curare il problema alla radice. Se l’alterazione dipende invece da fattori esterni, come l’utilizzo di alcuni medicinali, basterà sospenderne l’assunzione.
Le terapie più idonee verranno comunque valutate dal medico specialista sulla base di test specifici. Se la causa d’origine non riguarda alcuna patologia particolare o pericolosa, spesso il problema si risolve spontaneamente. Al contrario, si può procedere ad un riequilibrio ormonale tramite l’assunzione di estroprogestinici, utilizzando in questo caso la pillola anticoncezionale come terapia per il ciclo irregolare. A volte bastano anche periodi brevi di trattamento o al massimo di 6-12 mesi, per poter tornare ad un ciclo mestruale regolare.
Se la causa è di tipo alimentare, è necessario regolarizzare la dieta e iniziare un percorso di integrazione alimentare completo, cercando di mantenere il proprio peso forma e una percentuale di grasso normale. In generale, cambiare stile di vita, più sano e meno sedentario, ed avere una diversa predisposizione mentale, sono spesso sufficienti per risolvere il problema. Se, nonostante tutto, il ciclo mestruale resta irregolare, è necessario fare accertamenti specifici.