Ciclo: ecco come si contano i giorni

Imparare a calcolare il ciclo mestruale è importante perchè ci aiuta ad interpretare eventuali problemi del nostro corpo, ma anche per conoscere il periodo fertile se si è alla ricerca di una gravidanza

Ciclo: ecco come si contano i giorni

Il ciclo mestruale è uno degli indicatore della salute di una donna, ed è quindi importante controllarne la durata, il tempo che intercorre fra una mestruazione e la successiva e la tipologia del sanguinamento. Ma come si contano i giorni? Le alterazioni del ciclo mestruale possono infatti segnalare dei problemi, o anche una possibile gravidanza. Nel caso si dovessero avere delle irregolarità va effettuata una visita ginecologica.

Dall’età della pubertà alla menopausa, l’apparato genitale femminile va incontro a modificazioni cicliche regolari, il cosiddetto ciclo mestruale, ossia una perdita di sangue che in media dura da 3 a 7 giorni e che è il prodotto dallo sfaldamento del tessuto di rivestimento dell’utero che ogni mese si prepara ad accogliere un ovulo fecondato.
Il primo giorno del ciclo mestruale coincide con il primo giorno delle mestruazioni, e per controllare il ciclo mestruale e capirne la regolarità va utilizzato un calendario dove segnare la data di inizio e la durata del ciclo. In caso di irregolarità va segnata l’intensità del flusso, il dolore associato e i possibili cambiamenti di umore.
Il ciclo mestruale si conta dal primo giorno della mestruazione, e un ciclo considerato “normale” ha una cadenza di 28 giorni, ma ogni donna è diversa, e cicli tra i 21 e i 36 giorni, se sono un intervallo costante, non sono sinonimo di irregolarità. E’ da sottolineare che i primi mesi dopo l’inizio delle mestruazioni è normale che i cicli siano molto più lunghi, arrivando a diventare più regolari con il tempo.
Facendo un esempio pratico, se abbiamo avuto il primo giorno della mestruazione il 1 giugno, in condizioni di “regolarità” il ciclo successivo dovrebbe ricomparire il 28 giugno, ma questo se il nostro personale intervallo fra un ciclo e un altro è di 28 giorni.
Con un ciclo mestruale irregolare non si riesce ad avere un conteggio del ciclo uguale tutti i mesi, e le cause possono essere diverse: la presenza di fibromi uterini, la sindrome dell’ovaio policistico, una malattia infiammatoria pelvica, o un’insufficienza ovarica. Ma non dimentichiamo che anche i disturbi alimentari o un’attività fisica eccessiva e stressante possono scombussolare la normalità del ciclo.
Per regolarizzare il ciclo mestruale il medico spesso prescrive l’assunzione della pillola contraccettiva, la quale porterà il ciclo ad essere di 28 giorni esatti dato che ogni confezione ha 21 pillole contenenti ormoni e altre 7 senza, durante i quali si avranno le mestruazioni.

Parole di Anna Franceschi