Cicciobello Morbillino guarisce con una salviettina, è polemica: 'Banalizza le malattie gravi'

Contro Cicciobello Morbillino è intervenuto il noto vaccinologo Roberto Burioni e persino Walter Ricciardi, direttore dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha dichiarato: 'Collegare una malattia come il morbillo a qualcosa di giocoso è fuorviante'. Dal canto suo Giochi Preziosi ha risposto: 'Si tratta di un gioco, abbiamo fatto tutto in buona fede'.

Cicciobello Morbillino guarisce con una salviettina, è polemica: ‘Banalizza le malattie gravi’

Lo scorso primo aprile è comparsa sui social la pubblicità di un nuovo Cicciobello: non è il classico bambolotto sano dalle gote rosa, è un bambolotto malato di morbillo. Il video mostra chiaramente che le macchie rosse vanno via semplicemente passando una salviettina sul viso della bambola. In un lampo, come per magia, la malattia scompare. Immediatamente è scoppiata la polemica, in primis, Ruberto Burioni, noto vaccinologo e strenuo sostenitori dei vaccini sui social network, ha tuonato su Twitter: ‘Attendiamo il Cicciobello Linfomino e pure quello Meningitino. Mi chiedo chi siano questi geni che banalizzano malattie gravi senza rispetto per i malati e per i loro familiari’.

Cicciobello Morbillino: la polemica

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Sono in molti a sostenere che Cicciobello Morbillino banalizzi un patologia seria, da tempo oggetto di discussioni e polemiche tra antivaccinisti da un lato e sostenitori dell’importanza dei vaccini dall’altro. Oltre a Burioni che su Twitter ha espresso tutto il suo sdegno tirando in causa direttamente la Giochi Preziosi, anche Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, ha spiegato all’Ansa che l’idea di un bambolotto che guarisce dal morbillo con una semplice salvietta è l’ennesimo colpo a favore dei novax: ‘Collegare una malattia come il morbillo a qualcosa di giocoso è fuorviante. Si corre così il rischio di indurre le persone a preoccuparsi più del vaccino, che è sicuro, che della malattia che, invece, non è assolutamente banale’. Il direttore ha poi aggiunto: ‘E’ da biasimare questo approccio commerciale che fa correre tali rischi. Con le malattie non si gioca: sarebbe bene che l’azienda manifestasse sensibilità alle numerose critiche ritirando il prodotto’.

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Anche sulla pagina Facebook di Giochi Preziosi non sono mancati commenti di disapprovazione da parte degli utenti: ‘Far passare il morbillo come cosa giocosa, simpatica. Chissà se la pensano così anche tutti i deceduti per morbillo o quelli sopravvissuti ma con complicanze da morbillo’, ha scritto Natalia Buzzi. ‘Idea davvero terribile, soprattutto nella situazione attuale di calo della copertura vaccinale, con il morbillo che è tornato a mietere vittime”, ha sottolineato Paolo Martinez. Tuttavia ci sono anche utenti che scelgono di minimizzare la questione: ‘Certo che siete pesanti: trattasi di un gioco… anche le macchine causano incidenti eppure vengono prodotti vari modelli in miniatura; le pistole uccidono eppure vengono riprodotte come giocattolo, i carri armati e tanti altri giocattoli… non sono a favore dei vaccini, ci mancherebbe… ma non mi sembra una cosa così tragica l’aver inventato un bambolotto’, ha scritto Antonella Pasclone.

Cicciobello Morbillino: la risposta di Giochi Preziosi

Nel bufera mediatica generata dall’uscita sul mercato di Cicciobello Morbillino non poteva mancare la risposta di Giochi Preziosi: ‘Si tratta di un gioco, abbiamo fatto tutto in buona fede. Non pensiamo di aver fatto nulla di oltraggioso, ripescando un concetto che è sempre esistito, quello delle bambole con la ‘buà”, ha replicato Dario Bertù, Ad dell’azienda, all’Ansa.
E riguardo a chi invita la società a ritirare il prodotto spiega: ‘Il ritiro viene fatto solo dopo una decisione delle autorità. Noi produciamo giochi da una vita: i bambini hanno sempre giocato al dottore e all’ammalato con i bambolotti’.