Chirurgia estetica sotto l'ombrellone

Anche se molti interventi di chirurgia estetica sono sconsigliati in estate, ne esistono alcuni adatti anche a chi pensa a un ritocchino last minute prima di andare sotto l'ombrellone.

Chirurgia estetica sotto l’ombrellone

L’estate è notoriamente il periodo meno indicato per eseguire interventi di chirurgia e medicina estetica importanti perché cicatrici e pelle ipersensiblizzata, se esposti al sole, sono soggetti al rischio di una iperpigmentazione permanente. Tuttavia ci sono trattamenti che non hanno controindicazioni alcune, coccole last minute da fare prima di partire per le vacanze o per chi le ferie le ha già fatte e passerà agosto in città.

Via libera, dunque a laser lipolisi, una tecnica ambulatoriale in grado di eliminare il grasso superfluo mediante l’utilizzo di energia laser. Il trattamento si esegue in anestesia locale mediante una fibra ottica collegata a un laser Neodimio – Yag che lisa le cellule adipose che saranno poi riassorbite determinando la scomparsa del cuscinetto adiposo. Il metodo è traumatico e se ben eseguito non dà luogo a ecchimosi, non è necessario sospendere l’attività lavorativa e il paziente lascia l’ambulatorio appena terminata la seduta. Come unica indicazione dovrà portare un collant a compressione graduata o una guaina elastica per qualche giorno.

Semaforo verde anche per botulino, acido ialuronico e filler, perché non lasciano cicatrici, hanno minime controindicazioni e il paziente può riprendere immediatamente tutte le normali attività. Sono impiegati generalmente per la correzione degli inestetismi cutanei della pelle (rughe, solchi, cicatrici) e per aumentare il volume delle labbra o definirne il contorno.

In questo periodo si può eseguire anche il trattamento dei capillari, purché non si impieghi il laser che sensibilizza la pelle e, come detto, comporta il rischio di iperpigmentazione permanente. Ci sono tecniche estremamente efficaci, alternative anche alla scleroterapia, come la Fleboterapia rigenerativa ambulatoriale, che consiste nell’iniettare una specifica soluzione rigenerativa mediante sottilissimi aghi ordinatamente in tutti i vasi malati. Al termine del trattamento, che è veloce, indolore e soprattutto definitivo, è sufficiente indossare calze elastiche a compressione graduata per qualche giorno.

E per il rimodellamento della silhouette in estate si può ricorrere al riassorbimento endogeno stimolato (Res), la tecnologia più avanzata nel campo della medicina estetica per il rimodellamento corporeo, la stimolazione della circolazione vascolare e linfatica e la tonificazione muscolare. Il Res combina la tecnologia degli ultrasuoni con quella delle correnti faradiche: le onde sonore determinano la rottura delle cellule adipose con conseguente liberazione di grassi e loro eliminazione dall’organismo, mobilità dei liquidi che ristagnano nei tessuti e stimolo della circolazione linfatica e vascolare con ossigenazione dei tessuti.
 Le correnti elettriche provocano importanti effetti biologici come quello eccitomotorio, vasodilatante e termico che si traducono in incremento del tono muscolare, eliminazione delle tossine, drenaggio e lipolisi.