Chirurgia estetica, gli interventi più rischiosi

Direttamente dagli usa ecco la classifica degli interventi di chirurgia estetica più pericolosi: dalla liposuzione agli zigomi extralusso, in stile Ferilli

La voglia di interventi estetici è davvero diffusa. Ci lasciamo conquistare da una bella donna in televisione o da pubblicità che promettono linee perfette da pin-up, in realtà i bisturi possono aiutare, ma non fanno miracoli. Non si può neanche pensare che un intervento sia indolore e senza potenziali controindicazioni. Per fortuna se ne parla di più e le donne stanno imparando a scegliere con cura i medici e i centri cui appoggiarsi. Vi passo per questo motivo la classifica degli interventi di chirurgia considerati più pericolosi. Sono in ordine di rischio. Non voglio spaventare nessuno, ma spero vi serva per capire che non parliamo di una crema ma di un trattamento che si fa in sala operatoria.

Al primo posto c’è la liposuzione, ovvero la possibilità di sciogliere e rimuove grassi. Molto spesso si rischiano gravi infezioni. Seguono poi la chirurgia per i piedi e i classici filler, ovvero le iniezioni riempitive per stendere le rughe e apparire più giovane. Tante donne hanno avuto reazioni allergiche pesantissime.
 
Al quarto posto le iniezioni per aumentare il seno e poi l’intervento per l’allungamento delle gambe, che comporta la frattura delle ossa: è una procedura davvero dolorosa e complessa cui si ricorre davvero poche volte e solo su consiglio medico.
 
Poi ci sono gli impianti di silicone per avere glutei più belli, una moda negli ultimi anni, il trucco permanente che è molto simile a un tatuaggio e si fa in zone delicate come occhi e labbra e la chirurgia per modificare il viso: sollevare gli zigomi come la palpebra. Mi raccomando, fate sempre scelte molto ponderate: con la medicina non si scherza e non si risparmia.