Chi è Roberta Bellesini, la moglie di Giorgio Faletti: una vita insieme

Chi è Roberta Bellesini, la moglie di Giorgio Faletti? La coppia ha trascorso un'intera vita insieme e Roberta non ha mai abbandonato il suo Giorgio, sempre al suo fianco nei momenti bui come in quelli felici.

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Roberta Bellesini e Giorgio Faletti

Chi è Roberta Bellesini, la moglie di Giorgio Faletti: una vita insieme. Stamattina si è spento il 63enne Giorgio Faletti, ricoverato da tempo all’ospedale Molinette di Torino per un tumore maligno. Un artista poliedrico che mancherà a tutti noi, ma in particolare alla sua anima gemella, la moglie Roberta Bellesini, da sempre al suo fianco nel bene e nel male. Scopriamo chi è questa donna straordinaria che lo ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni.

Roberta Bellisini, la moglie di Giorgio Faletti

Roberta Bellisini è meno nota al grande pubblico del marito Giorgio Faletti, morto questa mattina a causa di un tumore maligno, ma per il famoso artista ha contato più di chiunque altro. Originaria di Asti, Roberta gli è sempre stata accanto, nei momenti più bui come in quelli felici. Prima che la malattia venisse allo scoperto, la coppia viveva a Capoliveri, sull’isola d’Elba, tanti i progetti di vita messi in cantiere dai due innamorati, tra cui la ristrutturazione della loro villa. Negli ultimi anni la lettura e la meditazione scandivano la loro quotidianità, mentre Giorgio si concedeva, tra un libro e l’altro, qualche boccata di fumo da una vecchia pipa, cui era particolarmente affezionato. Tutto sembrava procedere a gonfie vele finché il cancro non ha spezzato di colpo i loro sogni.

Una vita insieme

Roberta Bellesini non ha mai abbandonato il suo Giorgio, mostrandosi premurosa e affettuosa anche nei momenti più bui. Nel 2002, prima di ammalarsi di tumore, l’artista era stato colpito da un ictus cerebrale che lo aveva ridotto in coma. In quell’occasione fu sempre Roberta a stargli accanto, a tenergli la mano mentre era incosciente, a infondergli quell’amore che alla fine gli permise di sopravvivere. Giorgio sapeva di essere fortunato ad avere una compagna come lei, parlandone con toni teneri ed affettuosi: “Con Roberta, la mia compagna, avevamo un tormentone. Arrivavo da lei piagnucolando come un bambino e dichiaravo: ho un accenno di trama ma non ho stile. E lei, come si fa con i bambini, mi dava il budino”. Purtroppo questa volta Roberta non è riuscita a strapparlo al cancro, che senza pietà se l’è portato via. Comunque sia andata, una parte di lui vivrà sempre nel suo cuore e in quello di tutti noi.

Parole di Laura De Rosa