Che cos'è lo space cleansing: come ripulire casa dalle energie negative

Come la polvere, infatti, anche le emozioni si depositano negli spazi che abitiamo, rendendo la nostra casa un covo di energie...

Che cos’è lo space cleansing: come ripulire casa dalle energie negative

Foto Pixabay | Pexels

Conservate solo ciò che vi emoziona, il resto buttatelo via senza ripensamenti. Sono queste le parole con cui Marie Kondo rivoluzionava pochi anni fa il nostro modo di vivere la casa. Secondo la filosofia inaugurata dalla scrittrice giapponese, ripulire casa dalle energie negative può essere il primo passo per cambiare la nostra vita. Da qui nasce il concetto di space cleansing, o decluttering, di cui abbiamo parlato recentemente.

Perché è importante

Come la polvere, anche le emozioni si depositano negli spazi che abitiamo, rendendo la nostra casa un covo di energie, positive, ma anche negative. Per questo motivo, ogni tanto, è importante dare una spolverata alle emozioni che hanno riempito le stanze e i corridoi delle nostre case, scegliendo cosa tenere e cosa invece lasciar andare.

Il momento ideale per iniziare

Un momento ideale per fare un po’ di pulizia è dopo un periodo di malattia, oppure dopo la fine di una relazione, quando la riorganizzazione degli spazi può aiutarci a incanalare le energie positive e eliminare tutto quanto ci riporta a una dimensione precedente. Quando i ricordi prendono il sopravvento e ci tengono prigionieri di qualche emozione negativa, allora è tempo di space claensing, ovvero l’arte di lasciare andare via tutto ciò che è superfluo e riscoprire, invece, cosa è davvero importante per noi.

Come fare space cleansing

Ma da dove iniziare? Entrate in casa come se indossaste un nuovo paio di occhiali. Guardatevi intorno e chiedetevi se gli oggetti che vi circondano sono essenziali e se hanno ancora un senso all’interno della vostra casa. Spesso, infatti, teniamo cose perché siamo abituati a vederle e non ci chiediamo più se possano essere restituite a nuova vita.

Le scatole del riordino

A questo punto, organizzate due grandi scatole: una con la scritta “da eliminare” e l’altra con il memento “da donare“. Il fatto di poter donare cose che non usiamo più rende più semplice la separazione da quegli oggetti, con cui abbiamo a lungo convissuto. Questo non solo vi permetterà di riordinare casa, ma anche di dare più valore agli oggetti a cui tenete, a cui potete dedicare una “scatola dei tesori”.

Il primo passo per cambiare vita

Trovarsi in una stanza pulita e ordinata ci obbliga a confrontarci con le nostre emozioni e la nostra interiorità“, ha spiegato Marie Kondo, famosa in tutto il mondo per il suo metodo KonMari.

Ci fa notare quei problemi che abbiamo sempre cercato di eludere e ci costringe, volenti o nolenti, ad affrontarli“, sostiene la scrittrice giapponese che promette col suo metodo un cambio di vita radicale. Perché nel momento stesso in cui inizierete a riordinare, “sarete costretti a resettare la vostra vita e di conseguenza questa comincerà a cambiare radicalmente“.

Parole di Linda Pedraglio