Cervicale: sintomi, rimedi naturali, cure ed esercizi

La cervicale è un'espressione tanto comune quanto scorretta per definire la comparsa di dolore a livello posteriore del collo. Tale problema, spesso, si irradia alle spalle e talvolta anche alle braccia, rendendo difficoltosi i movimenti. La terapia più comune è quella farmacologica, ma oltre a questa, esistono consigli che riguardano lo stile di vita ed esercizi che possono curare e prevenire qualunque contrattura di collo e spalle.

Cervicale: sintomi, rimedi naturali, cure ed esercizi

Quali sono i sintomi, i rimedi naturali, le cure e gli esercizi della cervicale? Si definisce impropriamente cervicale, ma tecnicamente in medicina il termine corretto per indicare questo disturbo, che interessa più di dieci milioni di italiani, è cervicalgia, un dolore che insorge all’altezza delle vertebre cervicali, ossia le sette ossa brevi che compongono il tratto della colonna vertebrale più vicino alla testa e che ne permettono i movimenti. Una vera condanna per la maggior parte della popolazione che ha superato i 60 anni, alle prese con fastidi e dolori quotidiani associati a numerosi altri disturbi.

Cos’è il dolore alla cervicale

Il dolore cervicale è un disturbo muscolo-scheletrico estremamente diffuso attualmente. Questo dolore, che si concentra a livello del rachide cervicale, è dovuto principalmente all’assunzione di posture scorrette, a colpi di freddo o allo stress. Interessa tutte le strutture del collo, quindi muscoli, nervi e vertebre della colonna vertebrale. La variante acuta è invece correlata a traumi cervicali più seri, quali: colpi di frusta, ernia cervicale, ipercifosi dorsale, iperlordosi lombare, osteofiti (speroni ossei), spondilosi e sport di potenza con sovraccarichi. La cervicalgia si distingue dall’artrosi cervicale, poiché quest’ultima è una malattia degenerativa a carico dei dischi intervertebrali del tratto cervicale, la parte superiore della colonna vertebrale, i cui dischi vanno assottigliandosi progressivamente.
Il dolore cervicale può essere diviso in cervicalgia vera e propria, sindrome cervico-brachiale oppure sindrome cervico-cefalica, che si differenziano sulla base dei vari sintomi ad esse accomunate.

Sintomi più comuni

Generalmente, la cervicale si presenta con dolori localizzati a livello delle strutture muscolari e ossee del collo i quali causano rigidità e limitazione nei movimenti della testa. Uno dei sintomi più comuni della cervicale è il mal di testa, un problema diffuso a livello mondiale per i quale sono disponibili vari rimedi ed esercizi. La diagnosi quindi è relativamente semplice nella maggior parte dei casi. Tuttavia, come già detto in precedenza, i sintomi della cervicale possono essere diversi a seconda del tipo di cervicalgia.

  • Nella cervicalgia, il dolore interessa prevalentemente il collo e la parte alta della schiena, tra le scapole, e può irradiarsi al braccio e, qualche volta, alla mano nella sindrone cervico-brachiale;
  • Nella sindrome cervico-cefalica possono comparire cefalea, vertigini, disturbi della vista e dell’udito e disturbi della deglutizione;
  • Il sintomo primario della nevralgia cervico-brachiale, invece, è un forte dolore situato nella zona colpita dall’infiammazione del nervo che, a volte, può essere preceduto da un dolore interscapolare.
  • Tutte le cause

    Le cause della cervicale possono essere molteplici e molto diverse tra loro. La colonna vertebrale del collo è formata da una serie di ossa denominate vertebre. Ciascuna di queste si connette con quelle adiacenti tramite due tipi di articolazioni: le faccette articolari su ciascun lato della colonna e il disco al centro. Il dolore alla cervicale viene causato in seguito ai danni di una o più articolazioni, muscoli, legamenti o nervi delle tre prime vertebre, che nascono quando alcuni movimenti del collo o posture scorrette esercitano delle forze compressive o estensive su articolazioni, muscoli, legamenti e nervi del collo.
    Le cause che provocano questi danni possono essere:

    • traumi e infortuni
    • colpo di freddo
    • colpo di frusta
    • sedentarietà
    • postura scorretta tenuta troppo a lungo
    • artrosi cervicale
    • malocclusione dentale
    • bruxismo
    • stress psicofisico
    • eccessivo sforzo dei muscoli del collo

    Cure farmacologiche

    In caso di dolori, fastidi e altri sintomi anomali, meglio rivolgersi subito al medico, per effettuare una visita accurata e, se necessario, ottenere la prescrizione di alcuni esami diagnostici, come la Tac o la risonanza magnetica.
    I farmaci prescritti in caso di problemi alla cervicale meno seri, senza gravi compromissioni muscolari o articolari, sono prevalentemente quelli per tenere sotto controllo il dolore nelle fasi acute, come i miorilassanti, gli antidolorifici o gli antinfiammatori.

    Rimedi naturali

    Nella maggior parte dei casi, il problema cervicale richiede un trattamento farmacologico. I rimedi naturali contro il dolore cervicale, infatti, sono numerosi ma non tutti altrettanto efficaci, perché il dolore cervicale è generalmente fastidioso ed intenso e dev’essere trattato in maniera tempestiva. Vediamo comunque i principali rimedi.

    Agopuntura

    L’agopuntura cervicale è un rimedio parecchio efficace nel trattamento di questo fastidioso problema, infatti è in grado di ridurre l’intensità del dolore. Dopo aver individuato i punti del corpo su cui procedere, il medico applica dei finissimi aghi, sterilizzati e monouso, in diverse parti del corpo. Solitamente, il trattamento completo prevede una decina di sedute di agopuntura quasi del tutto indolori. Alla fine del ciclo, non soltanto sarà sparito il dolore ma sarà difficile una possibile recidiva.

    Arnica

    Contro i dolori muscolari e articolari, sono da sempre note le preparazione con l’Arnica montana, che danno un immediato sollievo in caso di dolori che interessano la cervicale. L’effetto benefico dell’Arnica è legato all’elevata concentrazione di polisaccaridi, mucillagini, flavonoidi e fitosteroli, principi attivi in grado di attenuare il processo infiammatorio, riattivare il microcircolo sottocutaneo e ridurre il gonfiore edematoso.

    Massaggi

    I massaggi sono molto efficaci per combattere la cervicale, soprattutto se praticati con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale. I più indicati per questo procedimento sono quelli di rosmarino, lavanda ed eucalipto mescolati a un po’ di olio di girasole. In questo modo si scioglieranno le tensioni a livello della cervicale, per rendere più fluidi e meno difficoltosi i movimenti.

    Burro di karitè

    Il burro di karité sembra essere in grado di dare sollievo al dolore causato dalla cervicale, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Per applicarlo è essenziale scaldarne una noce tra le mani e massaggiarlo per una decina di minuti, o anche di più, sulla zona alta della colonna vertebrale.

    Tisane rilassanti

    Per eliminare in modo naturale lo stress e le tensioni muscolari, accumulate giornalmente, può essere utile assumere delle tisane rilassanti ed ansiolitiche, in grado di distendere la muscolatura dolorante e, di conseguenza, alleviare il dolore alla cervicale. Le tisane contro il dolore cervicale sono spesso formulate con principi attivi quali:

  • Camomilla
  • Valeriana
  • Melissa
  • Tiglio
  • Escolzia
  • Zinco
  • Esercizi per il dolore cervicale

    Oltre alle terapie con farmaci mirati, è possibile prevenire problemi alla cervicale con esercizi utili per rinforzare la muscolatura del collo e delle spalle, riducendo così il rischio di contratture e, nel contempo, prevenendo anche altri disturbi come per esempio il torcicollo. Molto utili nelle fasi in cui dolori e fastidi non sono presenti, sono lo yoga, lo stretching e il nuoto. Esistono anche veri e propri esercizi riabilitativi da fare con l’aiuto di un fisioterapista, o da soli a casa, che possono risultare molto utili per contrastare i sintomi dolorosi. I principali sono:

    • la mobilizzazione del collo, per contrastare l’irrigidimento della colonna cervicale, che si instaura con l’avanzare dell’età e le posture scorrette. In pratica, consiste nell’eseguire un lento movimento rotatorio di tutta la testa, prima, verso destra e, poi, verso sinistra. Si può eseguire anche da seduti, tenendo la schiena diritta, oppure in piedi, per un po’ di volte.
    • il rinforzo della muscolatura laterale del collo, per aiutare i muscoli deputati a supportare lateralmente il collo. Per eseguirlo bisogna inclinare la testa da un lato facendo avvicinare la guancia alla spalla e, contemporaneamente, con la mano appoggiata allo stesso lato della testa si oppone resistenza, spingendo lievemente in senso opposto. Anche questo è un movimento che può essere ripetuto più volte al giorno, meglio se da seduti.
    • la mobilizzazione della testa, in caso di debolezza dei muscoli posteriori e anteriori del collo, per rinforzarli e rendere più agevole il movimento delle vertebre cervicali. Effettuare, da seduti con la schiena ben appoggiata allo schienale, dei lenti movimenti avanti e indietro con la testa, senza piegare il collo. È importante che la testa scenda quanto più è possibile.

    Parole di Camilla Buffoli