Cellulite, quale trattamento scegliere?

Quale terapia contro la cellulite? Non è passato molto tempo da quando abbiamo parlato dei tipi di cellulite (divisa in due categorie). Proprio tenendo conto che ogni corpo ha una storia a sé e di conseguenza ogni cellulite si manifesta in modo diverso, dobbiamo capire che non tutte le terapie vanno bene. Per eliminare i vari cuscinetti si utilizzano la radiofrequenza (utilizzata fino a poco tempo fa solo per il ringiovanimento del viso), il laser e gli ultrasuoni. Ma poi ci sono i massaggi, le pedane vibranti e molto altro. Come orientarsi in questo oceano di trattamenti. Le indicazioni sono state fornite da Emanuele Bartoletti, segretario della Sime, Società italiana di medicina estetica e Francesco D’Andrea, docente di chirurgia plastica alla Seconda Università di Napoli.
Dalle pagine del Corriere della sera hanno detto di non fare il fai da te, ma di chiedere consigli a un medico, perché ci una buona indagine della storia medica, per capire come è composta la massa e se ci sono dei casi in famiglia particolari. E poi va fatta anche un’ecografia dell’ipoderma e un doppler agli arti inferiori.
 
“Tutti questi “strumenti” servono per fare scelte che rispondano alle caratteristiche del paziente, in particolare l’ecografia ci permette di capire se il grasso è “sano” o se invece sta già andando incontro a un processo di fibrosi e quindi di distinguere tra adiposità localizzate e cellulite”, spiega Bartoletti.
 
Capire in che stadio la cellulite si trova è fondamentale per arrivare al trattamento più corretto. I medici però ricordano una cosa: i trattamenti sono utili, ma solo il giusto stile di vita può permette di combattere la cellulite. Ci vuole quindi una dieta equilibrata, poco sale e pochi grassi nonché una corretta idratazione. E poi attività fisica.
 
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