Gravidanza gemellare: cosa succede mese per mese

La gravidanza gemellare è un evento straordinario anche se, ormai, si verifica più spesso grazie alle cure di fertilità. Quali sono le differenze con una gestazione 'standard' e cosa succede, mese per mese, settimana per settimana, in una gravidanza gemellare? Scopriamo nel dettaglio come crescono i gemelli e cosa succede alla mamma durante i nove mesi

Gravidanza gemellare: cosa succede mese per mese

Due figli in un colpo solo! Cosa succede durante una gravidanza gemellare? Mese per mese i cambiamenti sono tantissimi, sia per la mamma che per i bambini. Ormai una gestazione con due bebè è un evento ormai frequente, complice l’incremento del numero delle gestanti che si sono avvalse di cure per la fertilità, magari per via dell’età avanzata. Una doppia maternità che ha, naturalmente, soprattutto aspetti positivi, ma che comporta anche impegno doppio! Oggi, però, ci concentreremo sui nove mesi della gravidanza gemellare, ovvero su cosa accade nell’utero materno dal momento in cui avviene il concepimento di due vite legate insieme, evidenziando le differenze rispetto ad una gravidanza “semplice”. Scopriamo quindi tutti i cambiamenti e quello che succede mese per mese, settimana per settimana, in una gravidanza gemellare.

Gravidanza gemellare: il concepimento

gemelli eterozigoti omozigoti concepimento

Come avviene una doppia fecondazione? Il concepimento di due o più vite in contemporanea è considerato, in medicina, un evento problematico, ma questo non deve creare nessun timore nella futura mamma che scopra di aspettare dei gemelli. Ma vediamo, nello specifico, cosa accade. La gravidanza gemellare può essere di due tipi:

  • Dizigotica (nei due terzi dei casi) o gravidanza gemellare eterozigote

Due singoli ovociti vengono fecondati da spermatozoi diversi. In questo caso i gemelli sono eterozigoti, non sono identici (proprio come due fratelli, ma concepiti nello stesso periodo), e crescono nell’utero materno dentro placente e sacchi amniotici separati. Questa gravidanza viene infatti detta bicoriale e biamniotica.

  • Monozigotica (in un terzo dei casi) o gravidanza gemellare omozigote

Derivante dalla fecondazione di un solo ovocita da parte di un solo spermatozoo. In questo caso, la divisione dell’abbozzo embrionale avviene successivamente. In particolare, se si verifica entro il terzo giorno dal concepimento, avremo una gravidanza bicoriale e biamniotica (doppio sacco amniotico, doppia placenta), se avviene tra il terzo e il settimo giorno (2/3 dei casi) i gemelli avranno due sacchi amniotici ma unica placenta (gravidanza monocoriale biamniotica). Infine, se la divisione si verifica tra il settimo e il 12mo giorno dal concepimento, avremo unica placenta e unico sacco amniotico come per una gravidanza singola (monocoriale e monoamniotica).

Primo trimestre della gravidanza gemellare

primo trimestre gravidanza gemellare

Così come per la gravidanza unica, anche nel caso di una gestazione gemellare lo sviluppo dei feti è molto veloce e -anzi- l’ingrossamento dell’utero è ancora più repentino. Vediamo quindi, mese per mese, cosa accade agli embrioni in questa prima fase della gravidanza.

Primo mese

Così come per le gravidanze uniche, anche per le gemellari la datazione corretta passa per la data dell’ultima mestruazione, il cui primo giorno è considerato giorno 0 della gestazione. Se volete approfondire tabelle e metodi specifici per il calcolo delle settimane di gravidanza, potete consultare l’articolo dedicato.
Per la gravidanza gemellare il primo mese, perciò, vede così come per la gravidanza monoembrionale l’impianto dell’ovulo fecondato in utero; ciò avviene, normalmente, a partire dal 14esimo giorno del ciclo mestruale.

Secondo mese

A partire dalla quinta settimana, precisamente dalla settimana 4+4 giorni, si entra nel secondo mese; in questo periodo i due embrioni iniziano a crescere e sono grandi all’incirca come due mirtilli. In questa prima fase si sviluppano gli organi principali, come cuore, fegato, cervello, vescica, polmoni, colonna vertebrale. C’è già un abbozzo degli organi sessuali, così come un primo accenno degli arti.

Terzo mese

Fino alla fine della dodicesima settimana gli embrioni gemelli si trovano al terzo mese: in questa fase le loro dimensioni crescono a dismisura fino a raggiungere i 7 cm di lunghezza. E’ il momento in cui continua la crescita degli organi interni, come reni e intestino, e si delinea meglio la testa e il volto. E’ probabilmente anche il mese più emozionante per la mamma perché effettua la prima ecografia approfondita e può vedere con chiarezza i due embrioni.

Cosa succede alla mamma

Nel corso del primo trimestre, soprattutto all’inizio della gestazione, i sintomi e i disturbi sono quelli tipici di ogni gravidanza: senso di spossatezza, nausea, ritenzione idrica, frequente stimolo alla minzione, senso di tensione e ingrossamento delle ghiandole mammarie.
Con l’aumento del volume dell’utero, più rapido che nel caso di gravidanza singola, l’aumento ponderale e soprattutto la circonferenza dell’addome tenderanno ad essere più pronunciati. E’ di solito questo che comincia a far sospettare la presenza di due feti anziché uno solo.
Verso la fine del primo trimestre alcuni sintomi tipici si attenuano, come la stanchezza e l’alterazione del senso del gusto. Solo la nausea può perdurare un po’ più a lungo, per via del livello più alto dell’ormone beta HCG.
Per quanto riguarda lo sviluppo degli embrioni, in questa fase è molto rapida e in tutto uguale a quello delle gravidanze singole. Dalla sesta settimana cominciamo a parlare di feti, i quali, già dalla 12esima settimana sono in grado di produrre urina, contribuendo così ad incrementare il liquido amniotico in cui “nuotano”. Un’ecografia entro la fine del terzo trimestre permetterà alla gestante di scoprire che tipo di gravidanza gemellare sta portando avanti, secondo le tipologie che abbiamo descritto più su.

Gravidanza gemellare, il secondo trimestre

secondo trimestre gravidanza gemellare

Nelle gravidanze gemellari il secondo trimestre è forse il momento in cui si nota maggiormente la crescita dei feti e la differenza con una gravidanza con unico feto: infatti la pancia si fa subito più evidente e i gemelli continuano a ingrandirsi a vista d’occhio. Ecco cosa succede mese per mese nella gravidanza gemellare nel secondo trimestre, dal quarto al sesto mese.

Quarto mese

Durante il quarto mese di gravidanza gemellare (fino alla settimana 17 + 4 giorni) i feti continuano a crescere fino a raggiungere il peso di 120 grammi ciascuno, grammo più grammo meno. Soprattutto è questo il periodo in cui entrambi prendono “consapevolezza” della presenza del fratello.

Quinto mese

Fino al completamento della 21esima settimana, la gravidanza gemellare si trova al quinto mese. In questo momento la crescita velocissima continua e i movimenti dei due fratellini si fanno sempre più costanti; poiché sono in due, la mamma può essere già in grado di sentire chiaramente i gemelli mentre scalciano o si girano nel liquido amniotico.

Sesto mese

Durante il sesto mese della gravidanza gemellare i due fratelli diventano lunghi quasi 30 centimetri, arrivando a pesare quasi 450 grammi l’uno! Un bel peso per la mamma; non solo, i due gemelli finalmente comunicano tra loro.

Cosa succede alla mamma nel secondo trimestre

In questo periodo i disturbi più tipici sono la stipsi e i cali di pressione (possibili soprattutto tra la 16ma e la 18ma settimana).
Attenzione alle macchie cutanee sul viso, sono passeggere (scompaiono sopo la nascita dei bebè), ma una esposizione al sole senza adeguata protezione può accentuare il fenomeno.
Il seno apparirà ingrossato e le areole del capezzolo assumeranno una colorazione scura mentre dalla 20ma settimana comparirà la linea alba, una sorta di riga scura che va dall’ombelico al pube, destinata a scomparire dopo il parto.
L’incremento ponderale, già significativo nel secondo semestre anche in una gravidanza singola, sarà repentino e con un volume addominale da tenere sempre sotto controllo. Se nel giro di 2 settimane si arriva ad aumentare di 2 Kg forse sarebbe il caso di rivolgersi al ginecologo per controllare che non via sia un problema di ipertensione o polidramnios (eccessiva produzione di liquido amniotico che può nascondere delle patologie).
In queste settimana è importante effettuare gli esami glicemici per scongiurare il rischio di diabete gestazionale.
Tra la 26ma e la 32ma settimana (fine secondo trimestre-inizio del terzo) si può verificare un pericolo di parto prematuro, un rischio più alto nelle gravidanze gemellari. Essenziale, perciò, evitare ogni stress, riposare e recarsi dal medico qualora si verificassero contrazioni anomale e o perdita di liquido vaginale.
I feti in questo periodo interagiscono molto, si muovono soprattutto dopo i pasti, perché sono sensibili all’indice glicemico materno. Dopo la 20ma settimana, però, lo spazio comincia a scarseggiare, per via dell’accrescimento dei bebè, così anche il movimento intrauterino rallenta: perciò non allarmatevi!

Il terzo trimestre della gravidanza gemellare

terzo trimestre gravidanza gemellare

Dal settimo al nono mese della gravidanza, i gemelli continuano a crescere, inizialmente mantenendo la velocità dei trimestri precedenti, poi rallentando un po’. I movimenti, visto che lo spazio scarseggia, diminuiscono un po’ ma non c’è da allarmarsi! Vediamo nel dettaglio dei mesi cosa succede ai feti durante la gravidanza gemellare.

Settimo mese

Durante il settimo mese della gestazione, una nuova sfida attende la mamma: infatti il peso dei due gemelli raddoppia arrivando a circa 500 grammi ciascuno; ora i fratelli sono lunghi fino a 38 centimetri e il viso e il resto del corpo inizia a essere ben definito. I polmoni terminano il loro sviluppo.

Ottavo mese

Questo è un periodo molto delicato perché in base alla posizione dei due gemelli si deciderà per quale tipo di parto propendere: è nell’ottavo mese che i fratelli possono girarsi o meno con la testa verso il basso. I gemellini continuano a crescere, ma a ritmo più lento.

Nono mese

I gemelli sono pronti per nascere: il parto gemellare è spesso più complicato del parto “singolo”, ma non è detto che non si possa tentare comunque la strada del parto naturale. Dal nono mese della gravidanza gemellare in poi, comunque, i bambini sono pronti a nascere, anche se ovviamente più tempo passano in utero meglio è. In questa fase i movimenti si riducono insieme allo spazio nella pancia della mamma: si avvertiranno probabilmente solo calcioni e gomitate. Forza mamma, manca poco e potrai abbracciarli!

Terzo trimestre per la mamma

Il terzo trimestre è un momento particolarmente delicato, nel caso di una gravidanza gemellare. Vi è, naturalmente, un maggior rischio di parto prematuro, il peso e il volume dell’addome divengono tali da necessitare molto riposo e pasti leggeri per la futura mamma.
Il senso di affaticamento, la stanchezza, si fanno sentire fin dalle prime ore della giornata, inoltre la ritenzione idrica rende i movimenti più lenti. Ma questo non significa che la gestante debba restare a letto!
Importante è tenere sotto controllo costante la pressione arteriosa dopo la 30ma settimana. In particolare, per quanto riguarda la gravidanza bicoriale a partire dalla 37ma settimana si inizia la sorveglianza pre-natale e, insieme con il ginecologo, si programma il parto in base a come si presentano i feti e alla loro posizione: naturale oppure con taglio cesareo.
In caso di gravidanza monocoriale biamniotica, il monitoraggio in previsione del parto (che si programma, anche in questo caso, in base allo stato dei feti) si inizia tra la 36ma e la 37ma settimana di gestazione. Infine, l’ultimo caso, quello della gravidanza monocoriale monoamniotica, il parto sarà sempre cesareo, programmato tra la 34ma settimana e la 36ma.
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Parole di Paola Perria