Cefalea con aura: cos'è, cura e rimedi naturali

La cefalea con aura è un fenomeno che si verifica in circa il 20% dei casi, tra le persone che soffrono di cefalea. L’aura è sostanzialmente un segnale di avvertimento dell'insorgenza di un’imminente attacco emicranico. I sintomi possono essere avvertiti dalla difficoltà di focalizzare un’immagine che si sta cercando di mettere a fuoco. Diverse sono le terapia proposte per questo problema, nonostante non siano ancora determinabili le cause.

Cefalea con aura: cos’è, cura e rimedi naturali

Cos’è la cefalea con aura? E quali sono la cura e i rimedi naturali? L’emicrania è un mal di testa intenso che ha un’origine neurologica. La cefalea con aura associa i sintomi tipici dell’emicrania ad un’altra serie di sintomi, contraddistinti dalla presenza dell’aura. Questo problema è più frequente nelle donne; inoltre, la cefalea con aura è un disturbo che può acuirsi in gravidanza a causa degli scompensi ormonali prodotti.

Cos’è la cefalea con aura

La cefalea con aura è una particolare forma di emicrania nella quale il dolore è preceduto da una serie di sintomi caratteristici, definiti appunto aura. Più specificatamente, l’aura è l’insieme dei disturbi psichici, visivi, motori e/o neurologici che possono precedere l’insorgenza dell’emicrania.
Così come accade per la cefalea tensiva, anche la cefalea con aura predilige maggiormente le donne, colpite fino a quattro volte più degli uomini, soprattutto durante l’età fertile, in particolare, tra i 15-40 anni, con un picco nella seconda e terza decade di vita.
Tuttavia, la cefalea con aura è meno comune dell’emicrania senza aura ma può colpire anche i bambini. È caratterizzata da un dolore prevalentemente unilaterale, di intensità moderata o severa, descritto come pulsante, che tende a peggiorare con il movimento e con gli sforzi fisici e solitamente risulta associato a nausea e/o vomito. Generalmente, il dolore si sviluppa nella regione fronto-temporale per poi estendersi a tutto il capo e in alcuni casi anche al collo.

Sintomi più comuni

Nella cefalea con aura il sintomo principale è il dolore. Tuttavia, questo, prima di presentarsi, viene preceduto da altre manifestazioni fisiche tipiche dell’aura, le quali possono avere una durata molto variabile, in media per 20-30 minuti:

  • visione di lampi (fotopsia)
  • scotomi scintillanti
  • deformazioni degli oggetti
  • emianopsia (oscuramento di metà campo visivo)
  • addormentamento del braccio e della gamba (parestesia)
  • disturbi della parola di tipo afasico, se la cefalea è localizzata a sinistra
  • difficoltà di messa a fuoco

Alla cessazione dei segnali che costituiscono l’aura, comincia l’emicrania vera e propria. Il dolore, spesso pulsante, è di solito meno intenso di quello dell’emicrania senza aura e si accompagna generalmente ad altri sintomi come:

  • nausea
  • vomito
  • fotofobia
  • fonofobia
  • osmofobia, repulsione verso gli odori

Come nel caso della cefalea a grappolo, il dolore associato può essere così intenso, tanto da essere invalidante e impedire le abituali attività quotidiane e costringendo al riposo a letto.
Talvolta, però, la cefalea con aura può presentarsi senza dolore; tuttavia, anche se non presente può essere sostituito da attacchi di vertigini simili a quelli della labirintite che gli esperti definiscono “equivalente emicranico”.

Possibili cause

Le cause esatte della cefalea con aura non sono note. Sono infatti molteplici i fattori che possono scatenare un attacco emicranico doloroso, ma questi variano da persona a persona.
È noto, però, che la malattia può essere favorita da una predisposizione genetica. Nonostante ciò, esistono fattori scatenanti comuni che potrebbero essere all’origine del problema. Ecco i principali:

  • stress emotivo e fisico
  • variazioni meteorologiche
  • fumo di sigaretta
  • squilibrio tra sonno e veglia
  • variazioni delle abitudini di vita
  • sforzi fisici intensi
  • dolori muscolari e scheletrici
  • fluttuazioni ormonali nelle donne

Cure farmacologiche

Nei soggetti che soffrono di cefalea con aura in modo lieve, la terapia farmacologica è mirata a stroncare l’attacco con la terapia sintomatica; al contrario, quando le crisi sono frequenti e ricorrenti si prende in considerazione una finalità preventiva.
Purtroppo, le conseguenze di un’emicrania con aura non adeguatamente curata può portare a un aumento della frequenza, della durata e dell’intensità degli attacchi, determinando una notevole compromissione della qualità della vita.

Terapia sintomatica

Tra i farmaci più utilizzati nella terapia sintomatica dell’attacco emicranico con aura ci sono i comuni analgesici non steroidei, i cosiddetti FANS e i triptani.
Entrambe queste tipologie di farmaci riescono a stroncare l’attacco doloroso, mentre generalmente non riescono a sortire alcun effetto sull’aura. Il tipo di farmaco, le dosi e le vie di assunzione vanno valutati in base alle caratteristiche di ogni singolo paziente.

Terapia preventiva

Per ridurre la frequenza e l’intensità di attacchi dolorosi molto frequenti, di media e forte intensità e molto disabilitanti, viene consigliata una terapia di prevenzione che va mantenuta per un periodo di almeno tre-sei mesi, evitando sospensioni improvvise.
I farmaci utilizzati nella profilassi della cefalea con aura, dietro prescrizione medica, sono beta-bloccanti, calcio-antagonisti, antiepilettici o neuromodulatori, antidepressivi, antagonisti serotoninergici, inibitori dell’angiotensina, aspirina e analgesici non steroidei.

Rimedi naturali

Alcuni studi scientifici dimostrano che, per certi specifici casi di emicrania con e senza aura, possono essere utili dei rimedi naturali a cui non c’è bisogno di associare cure farmacologiche perchè siano efficaci.
In caso di mal di testa derivato da forte stress psicologico è indicato il ricorso a infusi calmanti come quelli di camomilla, valeriana o melissa, anche in combinazione tra loro. Utile anche quello di salice bianco, che dispone di proprietà analgesiche simili all’aspirina e favorirà un pronto attenuarsi dell’imminente sintomatologia dolorosa.
Un’altra terapia naturale possibile contro la cefalea con aura è l’agopuntura, uno dei rimedi più efficaci anche per la cefalea comune.

Cefalea con aura ed ictus

Il legame alla base della cefalea con aura e dell’ictus si ricollega al fatto che l’aura rallenta il flusso del sangue ed aumenta i fattori di coagulazione, il che porta alla probabile occlusione dei vasi.
Per questo, nel caso in cui la cefalea con aura interessi una persona anziana, è consigliato porvi maggiore attenzione e consultare tempestivamente un medico al fine di assicurarsi che il disturbo non sia in realtà un sintomo legato all’ictus.
Raramente, la cefalea con aura è associata a questo tipo di patologia, tuttavia, se l’emicrania si verifica frequentemente ed è prolungata nel corso del tempo, è possibile che l’ictus ne sia l’origine.
Talvolta, la cefalea con aura si verifica in persone che hanno avuto un attacco ischemico transitorio o un mini ictus. Tale situazione si verifica nei casi in cui i vasi sanguigni sono temporaneamente bloccati.
L’associazione tra la cefalea con aura e l’ictus è maggiore nelle donne con età superiore ai 45 anni. Inoltre, il legame è ancora più forte nelle donne fumatrici, che hanno fatto uso di contraccettivi orali.

Cefalea con aura visiva

L’emicrania con aura visiva comporta una perdita temporanea della vista o la distorsione della visione da parte di un occhio. Tali situazioni si manifestano per un breve lasso di tempo, massimo per 5 minuti, inseguito ai quali si torna alla normalità.
La cefalea con aura visiva è di solito un evento innocuo che non comporta ulteriori gravi danni. Tuttavia, è un problema che può diventare pericoloso se si è alla guida o in altre situazioni in cui è necessario la massima attenzione. Anche questo disturbo si manifesta maggiormente nelle fumatrici e nelle donne che lungo il corso della vita hanno fatto uso di contraccettivi orali.