Casale, sequestrati i piatti biodegradabili dalla mensa scolastica: si sciolgono col cibo

La società fornitrice del materiale rischia una sanzione a partire da seimila euro. Non è da escludere anche una denuncia penale

Casale, sequestrati i piatti biodegradabili dalla mensa scolastica: si sciolgono col cibo

Sequestrati dai Carabinieri del Nas 4mila piatti, forchette e coltelli di plastica dalla mensa di una scuola del Casalese. Venivano utilizzati dagli studenti per il pranzo: a contatto con la polenta bollente si scioglievano finendo nello stomaco dei ragazzi insieme al cibo. L’operazione è partita dal racconto di una studentessa.

Un’alunna di 12 anni, una volta tornata a casa, ha raccontato alla madre che quel giorno in mensa, il suo piatto si è letteralmente fuso insieme alla polenta. Immediata la decisione della donna di denunciare il fatto ai Carabinieri, che hanno subito aperto un’inchiesta. Il primo dettaglio emerso è che non si è trattato di un caso isolato.

I Nas, coordinati da Biagio Fabrizio Carillo, hanno quindi sequestrato il materiale dalla mensa e lo hanno inviato all’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente, per le opportune verifiche di idoneità.

L’azienda dovrà rispondere anche di altre irregolarità riscontrate: l’assenza dei bollini che autorizzano all’uso alimentare di piatti, forchette, cucchiai e coltelli, nonché la mancata tracciabilità dei prodotti. La società rischia una sanzione a partire da seimila euro, ma non è da escludere anche una denuncia penale.

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