Carboidrati, quanto pane consumare al giorno?

Il pane è una bomba calorica e spesso può appesantire la nostra alimentazione e alzare troppo l'indice glicemico. Ecco quindi qualche consiglio per consumare il pane

Carboidrati, quanto pane consumare al giorno?

Alla base dell’alimentazione italiana c’è il pane. Purtroppo è anche uno dei nostri fattori di rischio principali: buono, leggero e perfetto con qualsiasi pietanza (c’è chi lo mangia anche con la pasta) contiene parecchie calorie. Un etto di pane ne contiene circa 200/300, che non sono poche. Per consumarlo correttamente, la prima cosa da fare è stare attenti alla quantità: prevedete un massimo di 50 grammi a pasto, non di più. Il pane, infatti, è un alimento di accompagnamento ed è questo che lo rende una fonte di calorie inutile. Potreste però sfruttare un piccolo trucco: ci sono pani che rendono meno e pani che rendono molto di più. Quali? Scopriamolo insieme.

I pani lievitati, con poca mollica, sono più leggeri, in termini di peso. Un esempio è la classica rosetta milanese. Il rischio in questo caso è mangiarne di più. È sempre bene puntare su un pane che abbia molto volume come il toscano o il pugliese, piuttosto che su uno con poche calorie ma poco voluminoso.
 
 
Il secondo aspetto è l’indice glicemico: il pane bianco ha un indice molto alto, quindi bisogna evitare di assumerlo da solo o insieme a zuccheri semplici come la marmellata, mentre è sempre bene inserirlo all’interno di un pasto equilibrato.
 
Infine, una piccola proposta originale, che arriva da uno dei più noti chef del Sudtirolo, Herbert Hintner: il pane alle mele. Farina di farro (1 kg), semi di girasole e sesamo (80 gr), un cucchiaino di sale, lievito (40 gr), un litro di acqua tiepida, e, naturalmente, 200 grammi di mele secche Marlene. L’impasto va fatto cuocere in forno per 35 minuti a 190°.