Di Carlotta Tosoni | 22 Marzo 2021

Foto Getty Images | Express
Questa primavera-estate saranno protagonisti i cappelli: accessorio fondamentale per proteggerci dal sole, sa donare un tocco vintage al nostro look. L’ideale è scegliere cappelli artigianali, meglio ancora se made in Italy: il nostro paese ha una grande tradizione in questo ambito. Ai laboratori storici, oggi poi si affiancano sempre più brand emergenti, che lavorano i materiali a mano, creando pezzi unici.
Il bucket hat o cappello alla pescatora sta vivendo una nuova giovinezza, ma anche quelli di paglia andranno forti durante la bella stagione: scegliere un modello artigianale non solo vi permetterà di indossare un accessorio particolare e diverso da tutti gli altri, ma anche di sostenere la creatività italiana in un momento così particolare.
Cappelli artigianali: i 5 migliori brand
I cappelli artigianali hanno un qualità impareggiabile: sono più resistenti e rifiniti, risultando quindi senza tempo.
Abbiamo selezionati 5 brand italiani dove potrete trovare tanti modelli, anche personalizzabili.
Superduper Hats
Fondato a Firenze 10 anni fa, realizza cappelli solo su ordinazione per ridurre gli sprechi e interamente a mano nel giro di 72 ore. Grande attenzione a materiali e imballaggi per un prodotto di alta qualità. A rendere ogni pezzo unico ci pensa l’earthpiece cucito su ogni cappello.
Officine Lamour
Cappelli (ma non solo) realizzati a mano e soprattutto su misura: oltre ai modelli già disponibili, è possibile richiedere design particolari o personalizzazioni. Un servizio vintage con un’anima contemporanea.

Florioli
Un cappellificio fondato nelle Marche nel 1968 e che ancora oggi produce cappelli artigianali di alta qualità. Per quest’estate, un must have è il panama.
Tsitsi
Brand giovanissimo con grande attenzione ai trend, realizzano cappelli e giacche anche in tessuto tecnico. Colori e design davvero unici per modelli totalmente fatti a mano.

Raffaello Bettini
Cappellificio fondato nel 1938 che affonda le sue radici nell’800 a Signa (Firenze), porta avanti la tradizione toscana nel settore. La paglia utilizzata per i modelli estivi è proprio quella del posto, dove l’arte dell’intreccio è secolare.
Parole di Carlotta Tosoni