Canone Rai 2017, chi ha diritto all'esenzione? Il modulo per non pagarlo

Con una dichiarazione sostitutiva relativa al canone Rai 2017 scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile richiedere l’esenzione al pagamento per tutti coloro che ne hanno diritto. Tra i vari soggetti, non paga la tassa sulla tv chi non ha un apparecchio televisivo, gli over 75, gli invalidi civili e i militari delle Forze Armate.

Canone Rai 2017, chi ha diritto all’esenzione? Il modulo per non pagarlo

Il canone Rai 2017 deve essere pagato da tutti coloro che hanno un apparecchio preposto alla ricezione del segnale radio-televisivo e dall’anno scorso viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica delle utenze di tipo domestico residenziale. Istituito nel 1938, è tra le imposte più discusse e criticate dagli italiani e anche tra le più evase. Eppure il suo pagamento è necessario per garantire il servizio pubblico televisivo. C’è tuttavia chi ha diritto all’esenzione del canone Rai.

Esenzione Canone Rai: chi ne ha diritto

Il Canone Rai 2017 costa 90 euro, importo addebitato direttamente sulla bolletta elettrica delle famiglie italiane in 10 rate o 5 se si riceve la bolletta bimestrale. Dunque da gennaio ad ottobre 2017, nelle fatture relative al consumo di luce troveremo anche la quota mensile del canone Rai, che si attesta a 9 euro o 18 se la bolletta è bimestrale.

I soggetti esentati dal canone Rai sono:

– coloro che non detengono un apparecchio televisivo in casa,
gli over 75,
– coloro in possesso di un reddito non superiore a 6.713,98 euro, inteso unitamente a quello del coniuge convivente, ossia 516,46€ per tredici mensilità.

Ci sono anche altre categorie esentate dal pagamento quali:

gli invalidi civili degenti in un casa di riposo;
i Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Inoltre se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
– i Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
gli agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
– i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.

Il modulo per non pagare il Canone Rai

canone rai esenzione
Una volta stabilite le categorie esentate dal pagamento della tassa della tv, vediamo dove reperire il modulo per non pagare il canone Rai. Il modello è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate e da quello della Rai.
Una volta in possesso del modulo, esistono varie opzioni per procedere:

– la prima è compilare una dichiarazione sostitutiva per esonero canone Rai ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti il possesso dei requisiti e indirizzarlo tramite raccomandata alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Alla dichiarazione sostitutiva va allegata copia fotostatica non autenticata del documento di identità del sottoscrittore;

– recarsi presso uno sportello delle Agenzie delle Entrate e consegnare a mano il modulo esenzione corredato sempre di carta di identità del richiedente;

– recarsi presso un ufficio Caf e delegare il patronato come intermediario della pratica;

– spedire la documentazione per via telematica tramite posta certificata.

La scadenza per presentare il modello di esenzione è entro i 60 giorni dalla data in cui è sorto l’obbligo di pagamento del canone, in genere fissato al 31 gennaio 2017.
Sulle dichiarazioni verranno eseguiti controlli a campione, volti ad accertare la veridicità dei dati dichiarati. Per eventuali abusi sono previste sanzioni amministrative, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora, d’importo compreso tra € 500 ed € 2.000 per ciascuna annualità evasa.

Canone Rai: la tassa più odiata dagli italiani

Da sempre quella del pagamento del canone Rai è oggetto di polemica. Il canone Rai detiene da tempo l’infelice primato tra i tributi più odiati dagli italiani. E di conseguenza è anche la tassa più evasa. Fatto sta che è una tassa statale, risalente a un decreto di Re Vittorio Emanuele III ed è obbligatorio pagarla. Proprio per questo, il Governo ha cercato di attuare modi per combattere l’evasione, come ridurre l’importo. Il canone rai 2017 è pari infatti a 90 euro, meno del 2016 che era 100 euro e meno ancora del 2015 quando costava 113,50. Dopo la novità dell’introduzione del canone in bolletta, nella Legge di Bilancio 2017 è stato ridotto ulteriormente anche l’importo. Grazie a queste manovre, l’evasione del canone è scesa dal 30% al 4%.

Parole di Lavinia Sarchi