Cancro: i luoghi comuni da sfatare

Attorno al tema del cancro figurano numerosi luoghi comuni da sfatare. Avere le giuste conoscenze sull'argomento è molto importante perché dà la possibilità di prevenire la malattia.

Cancro: i luoghi comuni da sfatare

Il cancro è una malattia che fa tanta paura: per questo, attorno l’argomento, esistono molti luoghi comuni da sfatare. Purtroppo, il numero di persone che basano le proprie conoscenza su miti e leggende è molto alto ed è stato documentato pochi anni fa dall’American Cancer Society. Dalle risposte fu rilevato che una gran percentuale di intervistati non era aggiornata sulle moderne scoperte scientifiche, non dava la giusta importanza alla prevenzione e credevano alla fondatezza delle teorie del complotto, ipotesi che presuppongono l’esistenza di cospirazioni dietro i grandi eventi della storia mondiale.

10 luoghi comuni da sfatare sul cancro

I luoghi comuni raccolti in questa classifica non sono gli unici esistenti ma risultano alcune delle convinzioni più diffuse ad oggi:

1. L’origine del cancro è genetica

Pochi tumori sono ereditari; tra questi alcuni riguardano i tumori al seno e altri quelli al colon-retto. Nonostante questo, è impossibile stabilire a priori che la presenza di un malato di cancro in famiglia porti inesorabilmente a contrarre il cancro. I fattori responsabili della malattia sono tanti e l’ereditarietà non è uno dei principali.

2. Le radiazioni del forno a microonde provocano il tumore

Questo era sicuramente vero tempo fa. Oggi, i moderni forni a microonde emettono radiazioni a radiofrequenza a bassa energia di tipo non ionizzante, sono schermati, per evitare la perdita delle radiazioni, e non scaldano i tessuti. In sostanza, sono elettrodomestici più sicuri di quelli di una volta.

3. Asportare un tumore può favorirne la diffusione

Ciò è effettivamente possibile quando un tumore, asportato solo parzialmente, lascia alcune cellule in circolo che possono dar luogo a delle metastasi. Tuttavia, questa evenienza è oggi sempre più rara grazie allo sviluppo delle moderne tecniche chirurgiche dette “intelligenti” perché capaci di rilevare anche il più piccolo nucleo di cellule tumorali.

4. L’assunzione di alcuni cibi NON fa venire i tumori

Mirtilli, barbabietole, pomodori, broccoli, tè verde, succo di mela e tanti altri sono definiti prodotti antitumorali, ma questo non vuol dire che se assimilati in dosi massicce evitino ogni possibilità di ammalarsi un cancro. Questo perché il tumore può essere causato da numerosi fattori. Risulta, quindi, inutile bere litri di tè verde e succo di mela se non si segue, poi, un completo stile di vita sano. I cibi antitumorali, in pratica, non fanno miracoli ma aiutano a prevenire il cancro.

5. I deodoranti fanno venire il tumore al seno

Alcuni ingredienti contenuti nei deodoranti, come alluminio e parabeni, sono stati accusati di provocare il tumore al seno, ma ciò è errato perchè studi scientifici condotti proprio su questa interazione non hanno riportato alcun nesso. In effetti, la sede più frequente dei carcinomi mammari riguarda la parte più vicina all’ascella, ma questo è spiegato dal fatto che quella è la parte più voluminosa della ghiandola e quindi più soggetta alla crescita di cellule tumorali.

6. Le protesi mammarie possono provocare il cancro al seno

Secondo la Fondazione ARC per la Ricerca sul cancro, non c’è alcuna statistica che metta in evidenza una correlazione tra la mastectomia e una maggiore insorgenza di tumori al seno né altrove. D’altronde, il problema si pone anche dopo l’asportazione della mammella per cui si usa l’impianto di protesi per il suo rimodellamento. Anche nel caso della ricostruzione del seno dopo un tumore i rischi non sussistono.

7. Ricevere colpi e traumi fa venire i tumori

È una credenza dello scorso secolo secondo la quale sbattere con una qualsiasi parte del corpo poteva essere causa di tumore. Invece non è così, anzi, molte volte il dolore fisico, provocato da incidenti del tutto casuali, è stato utile per scoprire la presenza di un tumore e non per farlo venire.

8. Gli squali non si ammalano di cancro

Dopo l’uscita del libro del medico William Lane, Gli squali non si ammalano di cancro nel 1992, sono stati condotti numerosi studi su questa specie animale per carpire il segreto della loro capacità di rimanere immuni alla malattia. Purtroppo, si è poi scoperto che anche gli squali si ammalavano di cancro e che i farmaci prodotti dalla cartilagine di squalo non erano così miracolosi come si pensava. La vicenda vide poi coinvolto in un traffico speculativo il dottor Lane e il conseguente sterminio della specie.

9. La cura del cancro esiste ma non viene diffusa per continuare a speculare sui farmaci

Secondo una credenza esisterebbero delle autorità mondiali, come istituzioni, politici, sette segrete e case farmaceutiche, che cospirano tra loro per arricchirsi sempre più ai danni delle persone comuni. Una teoria del complotto che rimarrà per sempre un’ipotesi. Tuttavia, è sotto gli occhi di tutti quanto sia davvero complesso lo studio dei tumori per i milioni di ricercatori che operano nel settore e quanto lavoro svolgano ogni anno per trovare delle risposte a questa malattia.

10. Il cancro è una malattia moderna

Fin dall’antichità sono state ritrovate molte testimonianze scritte che riguardavano varie forme di tumore, per esempio al seno, alla prostata e al cervello. Inoltre, grazie alla tecnica egizia della mummificazione, alcuni reperti tumorali sono giunti fino a noi. Tuttavia, è vero che nel nostro tempo il numero di malati di cancro è aumentato esponenzialmente con l’aumentare dell’aspettativa di vita delle popolazioni e con la moltiplicazione di ulteriori fattori responsabili.