Di Ritana Schirinzi | 26 Febbraio 2009
Molto spesso la causa del calo del desiderio maschile è colpa proprio delle donne. Perchè? Semplice, nella coppia, se passa la voglia a lei di conseguenza passa anche a lui con una reazione a catena.
Se ci chiediamo quanto conta il calo del desiderio sessuale femminile nelle disfunzioni sessuali degli uomini, la risposta è sicuramente molto.
A questa domanda risponde uno studio condotto su 3000 intervistati dall’andrologo Mario Maggi, ordinario di endocrinologia all’Università di Firenze, presentato al congresso mondiale dell’Isswsh.
Nella relazione, un rapporto sessuale non soddisfacente provoca nell’uomo anche sintomi fisici, soprattutto se la relazione di coppia dura da più di sei anni e quindi il rapporto di coppia è pienamente consolidato e a rischio di diventare abitudinario.
Avviene, inevitabilmente, un calo del desiderio dovuto al calo del testosterone, per via del ridotto numero di rapporti sessuali, che aumentano i sintomi della depressione e se ci sono litigi, anche dell’insoddisfazione.
L’uomo accusa di conseguenza ritardi eiaculatori, a sua volta un calo del desiderio, una diminuità capacità erettiva e una diminuizione dei flussi vascolari nel pene.
Un’ ulteriore piccola conferma, arriva anche dal motto “la funzione sviluppa l’organo”.
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Parole di Ritana Schirinzi