Calcoli della colecisti: la dieta da seguire

I calcoli biliari hanno un'incidenza maggiore nel sesso femminile, ed è una malattia spesso associata a gravidanze multiple, obesità o a importanti cali di peso

Calcoli della colecisti: la dieta da seguire

I calcoli della colecisti sono delle formazioni simili a sassi presenti all’interno dell’organo la cui funzione principale è quella di serbatoio della bile proveniente dal fegato, che riversandosi nell’intestino favorisce i processi di digestione. Malattia molto frequente che interessa il 10-15% della popolazione adulta, può essere prevenuta o tenuta sotto controllo grazie ad una dieta da seguire.

La colecisti, detta anche cistifellea, è un organo che rientra nel meccanismo della digestione: nella colecisti viene infatti immagazzinata la bile, un liquido prodotto dal fegato per aiutare la digestione dei grassi. La bile contiene diverse sostanze tra cui colesterolo e bilirubina, un prodotto di scarto della rottura dei globuli al termine del loro ciclo vitale che avviene nel fegato. Quando mangiamo in modo errato, in particolare alimenti contenenti molti grassi o quando si soffre di patologie che comportano alti livelli di bilirubina, tali sostanze non vengono totalmente espulse e stazionano nella colecisti dando origine ai calcoli. I calcoli biliari sono infatti delle particelle solide che possono essere grandi e dure anche come sassi, e possono provocare delle coliche molto dolorose.
Per questo motivo è importante prevenire la formazione dei calcoli biliari anche grazie ad una dieta povera di grassi.

Regole base per prevenire i calcoli biliari

Quale è dunque la dieta migliore da seguire per evitare la formazione dei calcoli della colecisti? Sicuramente una dieta equilibrata che sia a prevalenza mediterranea, ma vediamo le regole base:

  • Fare tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio;
  • Evitare pasti ricchi di grassi, soprattutto se di origine animale, ricordando che l’olio extra vergine d’oliva è il condimento migliore e più salutare che possiate scegliere;
  • Evitare gli alcolici di qualunque gradazione, soprattutto i superalcolici;
  • Preferite il consumo quotidiano ed abbondante di fibre;
  • Ridurre la quota di grassi;
  • Aumentare la quota di fibre quali vegetali, frutta e cereali integrali;
  • Abolire il consumo di uova, ma l’albume è permesso;
  • Ridurre l’introito di zuccheri raffinati;
  • Aumentare il consumo di alimenti protettivi nei confronti di litiasi alla colecisti e alle vie biliari come l’olio di oliva, il pesce, la frutta secca e anche la caffeina, avendo però cura di non bere più di 4 caffè al giorno;
  • Aumentare il consumo di pesce e diminuire quello di carni grasse e salumi.
  • È fondamentale poi una corretta idratazione possibile con l’assunzione di circa due litri di acqua al giorno e preferendo un’alimentazione con cibi a base liquida come zuppe, minestre, verdura e frutta.

Cosa mangiare

Gli alimenti che possono essere consumati con la presenza di calcolosi biliare sono:

  • Cereali
  • Latte, yogurt e formaggi magri
  • Olio extravergine di oliva
  • Verdure
  • Frutta
  • Carne bianca magra

Cibi vietati

I cibi che devono essere evitati in presenza di calcolosi biliare sono:

  • Il tuorlo delle uova
  • Alcol, soprattutto superalcolici
  • Latte e derivati interi
  • Panna
  • Carni grasse
  • Crostacei, cozze e vongole
  • Insaccati
  • Fritti
  • Salse e creme

E’ da ricordare che in caso di sovrappeso o obesità è raccomandabile la riduzione del peso con un’azione mirata al contenimento soprattutto della circonferenza addominale, indicatore della quantità di grasso depositata a livello viscerale. Un peso normale permette infatti di ridurre il rischio di calcoli della colecisti, ma è necessario seguire una dieta seria che eviti un calo di peso troppo repentino, pena la comparsa dei calcoli biliari. Alla dieta dovrà essere associato anche uno stile di vita più attivo praticando attività fisica in modo continuativo e costante.