Calcoli alla colecisti in gravidanza: sintomi, cause e rimedi

I calcoli alla colecisti in gravidanza sono un disturbo piuttosto frequente, scopriamone i sintomi, le cause e i rimedi.

Calcoli alla colecisti in gravidanza: sintomi, cause e rimedi

Calcoli alla colecisti in gravidanza. I calcoli alla colecisti durante la gravidanza sono abbastanza frequenti, in questo periodo infatti la mobilità della cistifellea è compromessa dagli elevati livelli di estrogeni. Ma cosa sono nello specifico i calcoli? Si tratta di piccoli sassolini di dimensioni variabili (da qualche millimetro a 1-2 centimetri) che si formano nel sacco detto cistifellea a causa di un eccesso di sali o di colesterolo nella bile. Scopriamo quindi quali sono i sintomi, le cause e i rimedi.

Cause

Le cause dei calcoli alla cistifellea sono di varia natura, predisposizione genetica, familiarità della patologia, gravidanza. I calcoli biliari incinta si sviluppano specialmente nel terzo trimestre a causa dell’aumento degli estrogeni. Anche un’alimentazione squilibrata può contribuire alla loro formazione, come nel caso in cui si sia abituati a mangiare solo al mattino e alla sera. Ciò determina ristagno della bile perché la cistifellea rimane inattiva per troppo tempo e conseguente comparsa dei calcoli alla cistifellea o colecisti.

Sintomi

I sintomi più comuni della colecisti e cistifellea, nel caso in cui i calcoli non abbiano ancora iniziato a spostarsi, sono bruciore di stomaco, infiammazione, gonfiore, senso di pesantezza, dolore alla parte destra dell’addome o nella parte bassa della schiena, nausea, febbre, difficoltà digestive. Se i calcoli si muovono, possono verificarsi le cosiddette coliche biliari con possibile ostruzione dei dotti della colecisti. Le coliche subentrano quando la cistifellea si contrae nel tentativo di far fuoriuscire i sassolini. Se il dotto cistico viene ostruito, è possibile sviluppare colecistite acuta o cronica, se non addirittura pancreatite e ittero.

Rimedi

Per prevenire i calcoli della colecisti è fondamentale curare la propria dieta, introducendo frutta, verdura, in particolare sedano, carciofi e ravanelli, cereali integrali, carni bianche, pesce e alimenti con pochi grassi. Andranno evitate bibite gassate, dolci, alcol, fritti e pasti troppo conditi. Per quanto riguarda i rimedi, i medici somministrano compresse di vario tipo, ma in generale si consiglia di bere succo di mela, infuso di camomilla e acqua minerale, liquidi particolarmente utili per pulire la cistifellea. Anche dormire sul fianco destro può aiutare a combattere il problema, così come un’attività fisica regolare.

Parole di Laura De Rosa