Caduta dei capelli nelle donne: statistiche, cause e rimedi

L’alopecia femminile è un tema che spesso passa in secondo piano, se comparata a quella maschile, in quanto si pensa affligga una bassa percentuale di donne.
In realtà, nel mondo, più di un terzo delle donne in un’età compresa tra i 12 e i 40 anni soffre di alopecia androgenetica.
Come possiamo vedere dall’infografica “La calvizie in Italia e nel resto del mondo – Tutti i numeri sulla caduta dei capelli”, ideata dal Centro Tricologico Istituto Helvetico Sanders, seppur questa patologia colpisca maggiormente l’uomo (in Italia, ne soffre il 39,01% della popolazione maschile), è la donna a subirne maggiormente i risvolti psicologici.

Ma quali sono le cause della caduta dei capelli nelle donne e a quali rimedi si può ricorrere?

Come si manifesta la calvizie nella donna e quali sono le cause

Nella donna, la calvizie si manifesta progressivamente con un diradamento dei capelli particolarmente concentrato nella parte superiore della testa, soprattutto in corrispondenza della scriminatura centrale, dove il cuoio capelluto diventa sempre più visibile.

La principale causa dell’alopecia androgenetica, come possiamo vedere dall’infografica, è  ormonale. In particolare, è dovuta all’enzima che converte il testosterone in DHT (diitrotestosterone); è per questo motivo che nelle donne i sintomi dell’alopecia si intensificano maggiormente durante la menopausa: in questa fase, infatti, gli ormoni estrogeni si riducono gradualmente e di conseguenza aumentano quelli maschili in proporzione.

Tuttavia, gli ormoni non sono gli unici imputabili per la caduta dei capelli.

Altre cause possono essere:

  • Dimagrimenti importanti, anche in tenera età
  • Gravidanze, per via del forte stress a cui il corpo viene sottoposto, o la mancanza di ferro, in particolar modo durante l’allattamento
  • Sbalzi ormonali, come quelli dovuti ai contraccettivi

In tutto ciò, uno stile di vita poco sano ed equilibrato può contribuire ad accentuare i sintomi: disturbi del sonno, una cattiva alimentazione o la mancanza di esercizio fisico, infatti, possono influire gravemente sulla salute dei capelli.

Quali sono i rimedi per l’alopecia androgenetica?

Fortunatamente, per l’alopecia androgenetica, sia femminile che maschile, esistono ormai molti rimedi, a partire da diete su misura e uno stile di vita più sano fino ad arrivare al trapianto di capelli.

Ciò che è certo è che una diagnosi precoce è fondamentale per riuscire a contenere i danni e far tornare la propria chioma nella condizione ottimale nel minor tempo possibile.

Negli ultimi anni sta aumentando sempre più il numero delle persone che ricorrono a trattamenti o trapianti di capelli (735.312 trapianti effettuati nel 2019 in tutto il mondo, +16% rispetto al 2016), per un totale di 2.083.522 pazienti nel mondo (+16% rispetto al 2016). Solo in Italia, circa 100.000 persone, sia uomini che donne, hanno scelto di fare un trapianto di capelli nel 2019.

Stando ai dati riportati sull’infografica, le ragioni che spingono a ricorrere a un trapianto sono principalmente due:

  • Migliorare la propria vita sociale e sentimentale (37% degli intervistati)
  • Migliorare la propria vita professionale (34,7% degli intervistati)

Da questi dati si evince come la salute dei capelli influisca notevolmente sulla percezione di sé stessi e sull’autostima degli individui, e come, quindi, la cura della propria chioma sia importante non solo per un fattore estetico ma soprattutto per un fattore psicologico.

Parole di Redazione