Di Daniela Guglielmi | 1 Settembre 2023

Come smacchiare e sbiancare i capi bianchi senza candeggina - pourfemme.it
Bianco splendente senza candeggina? Sembra utopia, ma in questo modo è possibile ottenerlo senza rovinare i capi.
Mantenere i capi bianchi splendenti e senza traccia di macchie, a volte può diventare una sfida assai ardua. Lo sporco ostinato infatti, fa fatica a rimuoversi da qualsiasi colore, ma in particolar modo dai vestiti chiari, con conseguenti aloni che permangono nel tempo. Proprio per questo motivo si utilizza la candeggina che, con il suo potere sbiancante, permette di eliminare in maniera efficacie qualunque tipo di macchia ci si presenti davanti. Tuttavia, oltre ad essere alquanto tossica per l’ambiente, a lungo andare rischia di rovinare anch’essa il nostro bucato.
La candeggina, ossia l’ipoclorito di sodio, agisce da sbiancante grazie alla sua composizione in grado di rompere i legami chimici delle macchie dei pigmenti della stoffa. In questo modo lo sporco si debella in maniera semplice, uccidendo addirittura i batteri e le muffe presenti sui vestiti. Tuttavia, sebbene venga utilizzata anche per altri scopi di pulizia domestica, va sempre diluita e mai miscelata con altri prodotti. La reazione con diversi composti chimici genera appunto reazioni tossiche; ma anche se questa viene utilizzata a sé, non va comunque inalata o messa a contatto con pelle e mucose. Oltre a questo, l’utilizzo frequente può portare all’ingiallimento dei capi, nonché al deterioramento. Alla luce di ciò, esistono alcune valide alternative per ogni esigienza.
Come smacchiare e sbiancare i capi senza candeggina: le alternative
La candeggina dovrebbe essere ‘l’ultima spiaggia’ in caso di macchie sui capi chiari, ma purtroppo viene spesso abusata a causa del poco tempo e della poca conoscenza. Le alternative alla candeggina non sono solo metodi più eco-sostenibili, ma anche veloci nonché più rispettosi per il nostro bucato.

Alternative alla candeggina per sbiancare e smacchiare il bucato bianco – pourfemme.it
Il primo prodotto indubbiamente efficace è sicuramente il Bluing Liquid: si tratta di un detersivo a base di Blu di Prussia e acqua, che si aggiunge in piccole quantità nel bucato bianco poco prima del risciacquo. Questo detergente permette di mantenere un bucato candido, prevenendo così l’ingiallimento dei vestiti.
Se il problema sono le macchie, allora quello che potrebbe servire è l’aceto: questo prodotto naturale è molto amato dalle nonne che lo hanno sempre utilizzato per andare a smacchiare e rendere più morbido il bucato. Per ottenere l’effetto desiderato, bisognerà aggiungerne 60 ml durante la fase di risciacquo. Tuttavia, è bene non abusarne, visto che l’utilizzo frequente porta allo stress dei tessuti e della lavatrice. Non va inoltre utilizzato su seta, acetati e tessuti con rayon.
Oltre all’aceto, anche il limone ha potere smacchiante, ma non va aggiunto nel bucato dei colorati. Per un corretto utilizzo, andrebbe aggiunto 230 ml di liquido insieme al detersivo. Inoltre, per le macchie più ostinate, il bicarbonato o la borace è la soluzione indubbiamente più efficace. In questo caso andranno utilizzati 6 cucchiai da aggiungere al detergente prima del lavaggio. Infine, Il carbonato di sodio: 90 grammi aggiunti nel cestello o al detersivo sono validissimi per contrastare le macchie, a patto che venga risciacquato correttamente per evitare irritazioni sulla pelle.
Parole di Daniela Guglielmi