Britney Spears in aula: "Voglio essere libera"

La cantante si è presentata per la prima volta di fronte alla corte di Los Angeles per chiedere di tornare ad essere finalmente libera

Britney Spears in aula: “Voglio essere libera”

Foto Getty Images | Anthony Harvey

La questione intorno alla tutela di Britney Spears va avanti ormai da diversi mesi. La popstar, secondo quanto emerso da alcuni documenti pubblicati di recente dal New York Times, avrebbe richiesto già da tempo la fine della lunga tutela sulla sua vita e la sua carriera da parte di suo padre, James Spears. Questa richiesta si è però protratta nel tempo e solo adesso, a distanza di ben 13 anni, Britney Spears potrebbe finalmente ottenere ciò che chiede.

Britney Spears si è presentata davanti al giudice di Los Angeles

Secondo quanto emerso dai documenti pubblicati dal NYT, il padre della popstar controllava tutti gli aspetti della sua vita privata, compresi anche i più “banali”, come i colori dei mobili della cucina o, nei casi più estremi, le persone che poteva o non poteva frequentare.

La tutela, inoltre, riguardava chiaramente anche tutti gli aspetti della vita della cantante, che di recente, in un Q&A sulle stories di Instagram, ha raccontato che non sa quando tornerà ad esibirsi.

La cantante oggi, giovedì 24 giugno, è apparsa di fronte alla corte di Los Angeles, nella stanza virtuale della Stanley Mosk Corthouse. Qui Britney Spears ha chiesto di essere “liberata” dalle grinfie del padre e poter, finalmente, ricominciare a condurre una vita più serena.

Il controllo del padre su tutti gli aspetti della vita della popstar

Voglio sposarmi e avere dei bambini. Volevo farmi togliere la spirale e avere un bambino, ma i miei tutori non me lo fanno fare perché non voglio che abbia un figlio”. Queste le parole di Britney Spears durante l’udienza. La giudice ha ringraziato la popstar per aver avuto il coraggio di parlare di persona davanti alla corte.

Come già detto, durante tutti questi anni il padre della cantante ha controllato tutta la sua vita, comprese le sue finanze. Infatti, secondo quanto emerso, mentre Britney guadagnava milioni di dollari con i suoi concerti, suo padre le autorizzava sul conto circa duemila dollari a settimana. Ma non solo, perché James Spears controllava anche il modo in cui i soldi venivano spesi.

James Spears si occupa da tantissimi anni dalla tutela legale della famiglia. L’uomo ha assunto questo compito nel 2008, quando Britney Spears ha iniziato a soffrire di gravi disturbi mentali. Al momento, il padre mantiene esclusivamente il controllo sul patrimonio economico della cantante, che attualmente ammonta a circa 60 milioni di dollari.

Britney Spears: “Sono traumatizzata e arrabbiata, piango tutti i giorni”

La cantante, durante la lunga udienza durata più di 20 minuti, ha chiesto di avere indietro la sua vita, per riuscire finalmente a superare tanti momenti che negli ultimi anni l’hanno traumatizzata.

“Ho vissuto una fase di negazione. Sono stata sotto shock. Sono traumatizzata. Non sono felice e non riesco a dormire, sono davvero arrabbiata e depressa. Piango ogni giorno” ha detto la cantante.

Inoltre, secondo quanto emerso, durante un breve intervallo dell’udienza, Vivian Lee Thoreen, avvocato di James Spears, avrebbe letto un comunicato in cui l’uomo si sarebbe detto “dispiaciuto di vedere sua figlia soffrire così tanto”.