Di Giovanna Tedde | 7 Gennaio 2019
Il 4 dicembre scorso, un neonato è morto agli Spedali Civili di Brescia, dopo un ricovero in Terapia intensiva neonatale per un’infezione. Si tratta del terzo caso in soli 7 giorni, e il ministro della Salute Giulia Grillo ha inviato gli ispettori nel nosocomio.
Terzo neonato morto in una settimana
Il bimbo morto poche ore fa era nato prematuro e si trovava in Terapia intensiva neonatale, a causa di un’infezione dalle cause ancora ignote.
Sul corpo del neonato è stata disposta l’autopsia, che servirà a chiarire i contorni di una vicenda che si fa sempre più preoccupante. I due bambini morti prima di lui erano nella stessa stanza. I decessi sono avvenuti nell’arco di una settimana.
Secondo i vertici della struttura sanitaria, non ci sarebbe alcun collegamento tra i casi. Il ministro Grillo ha disposto un’ispezione, che vede al lavoro anche i carabinieri del Nas.
La nota dell’ospedale
Dalla direzione degli Spedali Civili di Brescia arriva una comunicazione che sottolinea: “Nessuna epidemia“.
“Non sussiste alcuna relazione tra i tre eventi. Si tratta di decessi subentrati a breve distanza l’uno dall’altro, nell’arco di una settimana, ma i quadri clinici rimandano a condizioni di malattia differenti e non appaiono correlati“.
Si legge nella nota diffusa dall’ospedale bresciano, che conclude escludendo un focolaio infettivo epidemico.
Parole di Giovanna Tedde