Botulino, quello che le donne non sanno

Botulino: uno sconosciuto utilizzato e desiderato da molte donne, spesso considerato pericoloso. Ma è così? L’associazione ONDa ha organizzato un convegno con i maggiori esperti.

 
Il botulino: molti ne parlano e pochi sanno effettivamente di cosa si tratta. Provate a fare come me, un piccolo sondaggio tra amiche: alla domanda, “cosa è il botulino” la maggior parte delle vostre conoscenti vi risponderà che è un prodotto per l’estetica, che vorrebbero farlo, oppure che snaturalizza il volto e che può essere pericoloso: insomma in poche sanno qualcosa di preciso. Di fatto, da quando il Ministero della Salute ha autorizzato in Italia l’uso della tossina botulinica in campo estetico, c’è stato il boom di richieste e di applicazioni specie tra noi donne.

Per questo ONDa (l’Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Donne) ha organizzato nei giorni scorsi una tavola rotonda in tema. Hanno partecipato numerosi specialisti del settore, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti.
 
L’obiettivo era quello di fare il punto della situazione a salvaguardia della salute delle donne. Ecco ciò che emerso. Prima di tutto il botulino è utilizzato principalmente per spianare le rughe della fronte e può essere iniettato solo da mani esperte come quelle di un qualificato chirurgo plastico.
 
Farne un uso diverso e soprattutto “casalingo” può essere pericoloso. Riguardo ai rischi, i medici presenti all’incontro hanno tenuto a sottolineare che il botulino di fatto è un medicinale (con più di 20 anni di esperienza clinica) e come tale va trattato: è sottoposto alle rigide regole e ai controlli di farmacovigilanza, ma un suo abuso o utilizzo scorretto può arrecare disturbi anche seri.
 
Attualmente la tossina botulinica è usata nella terapia di patologie neurologiche ed oculistiche, mentre uno studioso italiano sta portando avanti un’interessante ricerca sul suo utilizzo nell’epilessia. Vi abbiamo inoltre già parlato del suo utilizzo contro l’ipersudorazione.
 
Ma amiche torniamo ai rischi estetici del botox che non vanno confusi con quelli alimentari della tossina botulinica. Poniamo qualche cifra per rendere meglio l’idea: si stima che dal 1990 ad oggi nel mondo siano state utilizzate 26 milioni di fiale di botulino! Negli States negli ultimi 6 anni sono stati effettuati 11,8 milioni di trattamenti estetici, con un’incidenza di errore dello 0,007%. In Italia negli ultimi 4 anni le applicazioni di botox anti-rughe sono state circa 120.000 con soli 4 casi avversi: 2 definiti non gravi e gli altri attribuiti ad errore medico.
 
In più il Prof. Emanuele Bartoletti Segretario della Sime (Società Italiana di Medicina Estetica) ha tenuto a sottolineare come i volti poco espressivi delle dive, raramente sono causati da un abuso di botulino. L’effetto collaterale in questione è dovuto per lo più ai filler.
 
Per questo tipo di messaggi errati è stato puntato il dito contro i mass media colpevoli spesso, di trascinare argomenti medici nel mondo del gossip.
 
Insomma care amiche, per la tutela della vostra bellezza e della vostra salute, occorre prestare attenzione. Il botox si può fare, senza eccessi, da specialisti seri.
 
Mentre dal Ministero della Salute promettono nuove regolamentazioni e maggiori controlli, da parte nostra ci impegniamo a fare un’informazione sempre più corretta che speriamo sia, per voi donne, preziosa.
 
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