Di Giovanna Tedde | Mercoledì 9 gennaio 2019

Foto: Pixabay
Ha lottato con tutte le sue forze contro il cancro, con il sogno di abbracciare la sorellina: un bambino britannico è morto dopo aver realizzato il desiderio di stringere a sé la piccola, nata poco prima della sua morte.
Bimbo malato terminale abbraccia la sorella
Voleva restare vivo almeno sino alla nascita della sorellina, per poterla conoscere e stringerla a sé prima di morire.
Il sogno di un bimbo britannico si è realizzato, e dopo quell’abbraccio carico di emozioni e lacrime, ha detto ai genitori che poteva andar via felice.
Bailey Cooper è stato un guerriero per 15 mesi, sino a che sua sorella è nata e lui ha potuto darle il nome che voleva: Millie.
La sua vita si è spenta alla vigilia di Natale, a causa di un linfoma non-Hodgkin che non gli ha dato scampo.
“Quando Millie è venuta al mondo – ha detto il padre, Lee Cooper – Bailey ha fatto tutto quello che un fratello maggiore fa: l’ha lavata, cambiata, le ha cantato ogni sera la ninna nanna“.
I medici non avevano alcuna speranza che vivesse oltre il mese di novembre, e avevano detto alla famiglia che il piccolo sarebbe morto prima di vedere alla luce la sorellina. Ma lui ha smentito tutti, scienza compresa, coronando quel sogno di amore e coraggio.
In una letterina ai genitori il suo appello prima della fine: “Potete piangere solo per 20 minuti, poi dovete pensare ai miei fratellini”.
Bailey Cooper era il primo di tre figli. Dopo di lui è nato il piccolo Riley, che ha 6 anni, e la sua adorata Millie.
Parole di Giovanna Tedde
Giornalista pubblicista, mi occupo da anni di contenuti web in salsa multicolor: dalla cronaca nera a quella rosa, passando per approfondimenti sull'attualità e una sana dose di buona cucina…