Di Beatrice Elerdini | 5 Febbraio 2019
E’ stata atroce la morte di Ethan Hauschultz, 7 anni. I genitori lo hanno sepolto vivo sotto la neve, perché non riusciva a memorizzare alcuni passi della Bibbia. Il piccolo non ce l’ha fatta a sopravvivere sotto quell’enorme coltre bianca che mamma e papà gli hanno riversato addosso. Il macabro episodio sarebbe avvenuto mentre il bambino era sotto la custodia di due tutori nominati dal tribunale, Timothy e Tina Hauschultz.
I genitori di Ethan erano già stati accusati di infliggere al figlio pene atroci per futili motivi. Il piccolo non riusciva a ricordare i brani della Bibbia e loro ogni volta lo sottoponevano a una punizione più crudele.
Secondo quanto riferito dalla Polizia, in un’occasione, i genitori avrebbero preso a calci e pugni il piccolo ripetutamente per almeno 100 volte. Poi hanno legato intorno al suo corpo un ceppo d’albero pesante e lo hanno messo a faccia in giù in una pozzanghera.
Il drammatico epilogo di Ethan risale all’aprile scorso. Dall’esame autoptico è emerso che la morte è sopraggiunta per ipotermia e per un trauma da taglio alla testa, all’addome e al torace. Il piccolo aveva anche una costola fratturata.
Entrambi i genitori sono finiti in manette.
Parole di Beatrice Elerdini