Di Valentina Giungati | 16 Luglio 2023

Quanto di può guidare dopo aver bevuto (pourfemme.it)
Bere prima di guidare non è mai una scelta consigliata, andrebbe evitato assolutamente per garantire lucidità e rapidità nei riflessi.
Quando si sceglie di bere prima di guidare è importante conoscere non solo quelli che sono i limiti previsti ma anche quanto alcol può determinare lo stato di alterazione.
Il corpo lo assorbe in maniera diversa ed è per questo che le direttive in materia sono molto stringenti, considerando il consumo minimo e non quello massimo.
Quanto ci vuole per smaltire l’alcol
Trattandosi di una questione legata propriamente all’organismo e al suo funzionamento è giusto dire che non c’è una voce univoca da rispettare. Ci sono tempi diversi sia per l’assimilazione che per lo smaltimento dell’alcol. Questo ha un impatto variabile sulle condizioni mentali e fisiche e può determinare rilassamento, ubriachezza, sonnolenza. Tutti fattori che non vanno assolutamente d’accordo con la guida e la sicurezza altrui.

Quanto impiega il corpo a smaltire l’alcol (pourfemme.it)
Il consumo di alcol può essere pericoloso ma ha una funzione ridotta e un impatto limitato sull’organismo, se ovviamente in quantità ridotte, laddove venga assunto durante il pasto. Mai bere vino o altri alcolici senza accompagnare con qualcosa da mangiare. L’effetto è intensificato, più violento per l’organismo e più complesso da smaltire dopo, anche quando si parla solo di un bicchiere.
Mediamente per smaltire un bicchiere di vino ovvero circa 125 ml o una birra da 330 ml di tipo leggero quindi da 4.5° occorrono almeno due ore. Tanto più è pesante il prodotto scelto, più tempo impiegherà il fisico e quindi il fegato a metabolizzare l’etanolo. Questa è una direttiva generale, c’è chi ci impiega di più. Secondo il Ministero della Salute la concentrazione di alcol nel sangue per chi si mette alla guida è di 0 grammi, non ci sono quindi delle quantità minime consentite. Quando si beve pertanto è importante attendere un paio di ore prima di rimetterli al volante.
Coloro che fanno attività fisica e quindi hanno una prestanza fisica differente la gestione potrebbe essere più rapida. Secondo il codice della strada il livello massimo “tollerato” e quindi consentito è di 0.5 grammi per litro, questo comunque non andrebbe raggiunto, sarebbe sempre meglio aspettare. Secondo le stime basta solo un calide per rendere il tempo di frenata doppio, ridurre il campo visivo laterale e rallentare la risposta del corpo al pericolo.
Meglio aspettare, magari bere un bel caffè ed essere certi di poter guidare o scegliere delle alternative che possano garantire la propria incolumità e anche la sicurezza degli altri automobilisti.
Parole di Valentina Giungati