Di Beatrice Elerdini | 8 Febbraio 2019
E’ stata una rapina ‘a mente armata’ quella che si è consumata in un negozio di bricolage della provincia di Belluno. La coppia di ladri non ha fatto ricorso alla classica pistola, bensì alle sue doti ipnotiche, mettendo a segno un colpo da 1.500 euro. I Carabinieri hanno aperto un’indagine per verificare se i due malviventi abbiano compiuto altri furti.
Come riporta Il Corriere delle Alpi, i due malviventi si sono introdotti nel punto vendita fingendosi normali clienti. La donna ha iniziato a parlare in inglese con la cassiera della sua passione per il collezionismo di banconote da 50 euro di un determinato numero di serie. Nel frattempo l’uomo continuava a fare avanti e indietro dagli scaffali, per chiedere informazioni, sempre alla cassiera, su diversi prodotti.
A un certo punto la malvivente ha iniziato a fissare la dipendente del punto vendita fino a che l’ha ipnotizzata. E’ stato quello il momento in cui si è fatta consegnare l’incasso della giornata. Un cliente, testimone oculare dell’intera vicenda, è rimasto impietrito.
E’ stato poi costui a denunciare l’accaduto. La cassiera è rimasta a lungo in stato confusionale.
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Parole di Beatrice Elerdini