Batteri: in quantità elevata nella carta assorbente per asciugarsi le mani

Igiene. Lavarsi le mani, lo ripetiamo da tempo è una delle principali azioni da fare per prevenire molte infezioni. Attenzione però a cosa si usa per asciugarle. I fogli di carta assorbente più comuni sono ricchi di batteri di vario tipo, anche pericolosi. Maggiore quantità nella carta riciclata.

Batteri: in quantità elevata nella carta assorbente per asciugarsi le mani

Lavarsi le mani è il modo migliore per prevenire molte infezioni. Ma uno studio scientifico appena pubblicato sull’American Journal of Infection Control e realizzato da alcuni ricercatori canadesi, sembra fare dei distinguo ben precisi. Gli studiosi infatti sono andati ad analizzare le 6 marche di tovaglioli di carta commerciale per asciugarsi le mani più utilizzate nei bagni pubblici. Inquietante il risultato: tutti i tovaglioli in questione erano pieni di batteri, ma i più “ricchi” di tale fattore negativo erano quelli definiti ecologici, cioè quelli realizzati con fibre riciclate (una carica batterica maggiore dalle 100 alle 1000 volte più alta).

Non solo. I microrganismi presenti su questi fazzoletti sono risultati tra i più pericolosi, resistenti, in grado di contagiare, trasmettere anche una patologia anche e soprattutto dopo il lavaggio delle mani, visto che servono per asciugarle. Il problema dunque non è dell’igiene dei bagni (è chiaro che quello di casa propria è sempre maggiormente sicuro in questo senso), ma della procedura con cui tali tovaglioli vengono fatti (la melma batterica è nota per essere un problema costante di molti frantoi per la carta riciclata, a tal punto da corrodere i macchinari e danneggiare i fogli di carta finiti). La questione non è nuova infatti: è solo la conferma di una serie di altri lavori in cui si evidenzia la presenza di conta batterica in quantità elevata in molti prodotti realizzati in carta riciclata.
 
Questo accade perché i batteri possono prosperare in tale materiale in quanto contenente ingredienti vincolanti come gli amidi che possono fungere loro da cibo. Per lo più si tratta di bacilli in grado di produrre tossine capaci di scatenare un’intossicazione alimentare, ma un Bacillus Cereus che è stato individuato in una carta assorbente di quelle analizzate, è associato anche ad infezioni agli occhi, ai polmoni, al sangue e al sistema nervoso centrale. Nelle persone sane questi batteri non sono pericolosi, ma lo diventano se entrano in contatto con chi ha il sistema immunitario indebolito per motivi d’età (gli anziani ed i bambini), quelli che hanno una patologia correlata come l’Aids o coloro assumono farmaci che indeboliscono il sistema immunitario.
 
A detta degli studiosi canadesi, i risultati di questa ricerca non devono mettere nel panico tutta la popolazione, ma semplicemente stimolare una maggiore attenzione per preservare la salute delle categorie a rischio. Certo, per noi donne che possiamo utilizzare i tovaglioli di carta assorbente ripetutamente, non solo nei bagni pubblici, ma anche in cucina, per incartare un panino, dei biscotti appena cucinati, per pulire un mobile o per pulirci il viso dal trucco e non sporcare di rimmel e rossetto l’asciugamano in stoffa …. queste considerazioni non ci consolano.