Barbie Drag Queen, la stampa cattolica contro la bambola transgender [FOTO]

Dopo la Barbie tatuata, arriva anche la trasgressiva Barbie transgender, o Drag Queen, che sta già suscitando le ire della stampa cattolica. Sarà in vendita da dicembre.

Barbie Drag Queen, la stampa cattolica contro la bambola transgender [FOTO]

Una Barbie Drag Queen, con trucco appariscente, capelli biondo platino, abito di lustrini e tacchi altissimi e scintillanti… per non parlare della stola di pelliccia di candido ermellino. Come vi suona questa ennesima versione della bambola più famosa e amata del mondo, quella con cui tutte le bimbe desiderano giocare? Trattasi di una splendida Barbie transgender, il cui nome la dice lunga sulle sue peculiarità: The Blonds Blond Diamond Barbie doll, praticamente Priscilla (“La regina del deserto”, ricordate il film?) in versione bambola. Una meraviglia, a vedere le foto, peccato che stia già suscitando polemiche a non finire, tanto da essere stata ufficialmente “bacchettata” anche dal quotidiano cattolico italiano Avvenire, che certo non deve affrontare di frequente questioni relative all’etica del giocattolo.

Avvenire vs Barbie Drag Queen

Insomma, questa magnifica bambolina bionda, creata da un designer a sua volta transgender a propria immagine e somiglianza, proprio non va giù al giornale dei vescovi. “La Barbie transgender pare destinata a produrre più commenti entusiasti e scandalizzati che pezzi effettivamente venduti; e a spalancare le porte a tutte le Barbie che vi riesce di immaginare. E oltre”, afferma con non poca apprensione il quotidiano. Insomma, il punto è: dove andremo a finire se già dalla prima infanzia il modello di balocchi proposto è così trasgressivo? Che si stia scivolando verso una deriva morale senza speranza, pare lecito intuire tra le righe. La Blonds Blond Diamond Barbie Doll è stata creata, per la Mattel, dai due designer di NY Philippe e David Blond, ovvero, i The Blond (che ovviamente hanno battezzato la loro creatura con il proprio nome) e sarà in vendita a partire da dicembre al costo di 125 dollari. Si attende un lancio a dir poco stellare per questa favolosa Barbie Drag Queen, probabilmente superiore a quello che, nel 2011, vide la presentazione sul mercato della Barbie tatuata, anch’essa oggetto di mille critiche da parte delle associazioni di genitori…

La Barbie tatuata e le ire dei genitori

Si chiama Tokidoki Barbie doll, ha i capelli a caschetto rosa e tatuaggi su tutto il corpo. Ecco perché il lancio dello scorso anno della Barbie Tokidoki (termine giapponese che significa “qualche volta”), nata su design di Simone Legno (geniaccio italiano), che si è tenuto a Santa Monica (California) poco meno di un anno fa, è stato molto più che la presentazione di una nuova bambola. I tatuaggi sono un’eccentricità che la Mattel tenta di far digerire ai genitori della tante piccole Barbie-addicted fin dal 1999, quando lanciò sul mercato la Butterfly Art Barbie, dotata di piccoli adesivi da attaccare e di una deliziosa farfalla rosa tatuata sul pancino di plastica.

La cosa suscitò un mare di polemiche e quindi il modello finì per dover essere ritirato. La Mattel, però, non demorse, ci riprovò 10 anni dopo con il modello (edizione limitata), Harley Davidson Barbie, una vera, pura e dura motociclista con tatuaggio. Ma la Todikoki è veramente favolosa. Oltre al meraviglioso taglio di capelli carrè rosa (rosa Barbie, of course), ha un look assolutamente adorabile che le pone a metà tra una tamarra di Jersey-Shore e una lolita giapponese. I tatuaggi sono bellissimi… per non parlare dei tacchi altissimi e degli accessori. Tuttavia, con la Barbie tran gender diciamo che la Mattel ha fatto davvero uno scatto in avanti, soprattutto in termini di provocazione. La Blonds Blond Diamond Barbie è davvero bellissima, anche se vagamente inquietante, e certamente le bimbe la ameranno e la vorranno inserire nella loro personale collezione… Certo che dalla prima Barbie casalinga, con grembiulino e zoccoletti rosa, di acqua sotto i ponti ne è passata!

Parole di Paola Perria