Bambino ucciso a Cardito, in 3mila alla fiaccolata. La sorella di Tony: 'Scusaci'

La processione dei cittadini è stata guidata da uno striscione: 'I bambini non si toccano'

Bambino ucciso a Cardito, in 3mila alla fiaccolata. La sorella di Tony: ‘Scusaci’

Foto: Ansa

Cardito continua a rimanere intrisa di dolore e rabbia per la tragica morte del piccolo Giuseppe, il bimbo ucciso di botte poco più di una settimana fa da Tony Badre, il compagno della madre. Ora al dramma dei familiari della vittima si aggiunge quello dei parenti del presunto omicida, che rischia di passare il resto della sua vita in carcere. Alla fiaccolata organizzata in memoria di Giuseppe hanno partecipato 3mila persone. Nella folla risuonano le parole della sorella di Tony: ‘Scusaci’. 

La fiaccolata per le vie di Cardito, piccolo Comune a Nord di Napoli, organizzata dal Comune e voluta fortemente dal sindaco Giuseppe Cirillo, si è svolta nel silenzio più totale, fatta eccezione per le parole della sorella del presunto omicida. Alle scuse avrebbe aggiunto: ‘Non l’ho sentito, non l’ho sentito’, ha continuato a ripetere tra le lacrime. Si riferisce alle chiamate che il fratello ha fatto alla ragazza, dopo l’omicidio. Probabilmente Tony avrebbe voluto raccontarle cosa era successo, perché aveva perso il controllo.

La processione ordinata di cittadini è stata guidata da uno striscione che racchiude l’intero senso della drammatica vicenda: ‘I bambini non si toccano’.

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