Bambini: perché preferiscono il papà

Come mai i bambini preferiscono i papà alla mamma?Risponde la psicologa evolutiva: il segreto è giocare con loro ponendosi alla pari così come fanno i papà.

Bambini: perché preferiscono il papà

Capita spesso che i bambini preferiscano il papà alla mamma. Ma come mai accade?Non si dice sempre che mamma e bambino siano un’unica cosa? E le mamme come la vivono? Potremmo rispondere che anche se il papà passa meno tempo con il bambino, dopotutto quegli attimi sono decisamente i più divertenti visto che rappresentano momenti di gioco. Sicuramente non è facile per la mamma sentirsi del tutto accessoria viste le tante energie che ogni giorno ripone nelle crescita del suo bambino.

Eppure a partire dal secondo anno di vita circa, secondo la psicologia dello sviluppo, il papà diventa molto allettante per il piccolo poiché il poco tempo che trascorrono insieme diventa estremamente prezioso, quasi investito di magia. Se però si sentono in pericolo e hanno bisogno di protezione ecco tornare la mamma in primo piano. Infatti possiamo constatare che la preferenza del bambino non è mai assoluta ma deve essere necessariamente contestualizzata. Va precisato che esistono dei cosiddetti figli di papà, se ne fa portavoce la psicologa evolutiva Inge Seiffge-Krenke, secondo cui la dotazione genetica gioca un ruolo importante sin dal concepimento, anche se non ci sono ricerche sul perché un bambino così piccolo abbia un legame così simbiotico con il papà, quasi a beffeggiare la natura.
 
La stessa dottoressa sostiene che i papà giocano con più emozione riescono a tornare bambini e mettersi alla pari del proprio figlio, gli uomini infatti stimolerebbero i figli da un punto di vista acustico e visivo enfatizzando il movimento. È una scena comune vedere papà e bambino che si azzuffano rotolano insieme sul pavimento, strillano e ridono. Decisamente raro che sia una mamma a giocare così con il proprio bambino. Inoltre sempre secondo la psicologa gli uomini credono di più nelle capacità del figlio, lasciano che sia il bambino a provare nuovi giochi, si limitano a spiegarlo e viverlo con loro, la mamma ne mostrerebbe subito il senso lasciando replicare al bambino una volta appresa la sequenza funzionante.

Parole di Angeladimps