Di Serena Vasta | 13 Settembre 2009

Il bagno turco ha origini molto antiche, gli effetti benefici derivati dal contatto con l’acqua a diverse temperature è nota sin dagli antichi egizi e poi messa a punto dagli antichi romani. Oggi vediamo insieme perchè è consigliabile fare il bagno turco e quando invece è meglio evitarlo.
Nell’antica roma l’iter era questo: tiepidarium, calidarium, laconicum che è la stanza più calda e poi frigidarium in cui si fa un bagno rinfrescante. Con la caduta dell’Impero Romano questa pratica venne ripresa dagli Arabi sotto il nome di Hammam.
Il bagno turco è un aiuto a cui si può ricorrere in qualunque momento, l’ideale sarebbe scegliere un posto bellissimo e poco affollato in cui vi sentite a casa, ovviamente deve essere pulito e questo si vede al primo sguardo.
Il bagno turco produce tre importanti effetti per l’organismo:
- una pulizia profonda che purifica la pelle in profondità
- riduce lo stress perchè fa rilassare
- favorisce il dimagrimento perchè provoca la dilatazione dei vasi sanguigni indotta dal calore che migliora la circolazione e stimola il metabolismo
La cosa essenziale per fare il bagno turco in piena sicurezza è farsi una doccia rinfrescante quando si sentono pulsare le tempie, poi potete procedere con il bagno turco.
Ecco le cinque regole per un bagno turco perfetto:
- Prima di iniziare fate una doccia tiepida che preparerà la pelle al meglio.
- Bevete una tisana tiepida che favorisce la sudorazione durante il bagno turco.
- Dentro il bagno turco preferite una posizione sdraiata oppure seduta ma con le gambe più in alto rispetto al busto.
- Frizionate il corpo con un guanto di crine, in questo modo stimolerete la microcircolazione.
- Aggiungete olii essenziali all’acqua, in questo modo otterrete un vapore aromatico che favorirà il rilassamento.
Foto da:
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Parole di Serena Vasta