Avete voglia di un bel film romantico? Al cinema torna "Jane Eyre", atmosfere vittoriane incluse...

Torna al cinema l’immortale eroina creata da Charlotte Bronte: Jane Eyre. Stavolta, ad interpretare la severa e sensibile orfana e istitutrice, è l’attrice Mia Wasokowska.

Jane Eyre, l’eroina (o anti-eroina che dir si voglia) di Charlotte Bronte, torna nei cinema per farci sognare, per farci dimenticare, per un paio d’ore, la stretta attualità in cui ci troviamo immerse e catapultarci in un mondo-altro, in cui le atmosfere vittoriane e le brume della brughiera inglese, fanno da sfondo ad una storia d’amore unica e indimenticabile. Sono state tante, nel tempo, le trasposizioni cinematografiche e televisive di questo immortale romanzo, che tutte abbiamo letto da ragazzine (io ancora mi ricordo l’emozione provata pagina dopo pagina, e la totale e incondizionata identificazione con la protagonista), e quindi, verrebbe da dire: c’era bisogno dell’ennesimo film su Jane Eyre?

La risposta è, chiaramente, sì, se ad una mano registica diversa, corrisponde anche un diverso approccio con una storia che permette tante e diverse chiavi di lettura. Così, la pellicola diretta da Cary Fukunaga e interpretata magistralmente da Mia Wasikowska e Michael Fassbender, si distingue per la particolare attenzione rivolta all’esaltazione del peculiare mondo interiore di Jane, alla sua forza e dignità, che le impediscono di cedere ad un amore fuori dalla legge e profondamente immorale, ma che nondimeno generano una lacerazione dolorosa dentro il suo animo di donna innamorata.
 
Anche la costruzione attraverso continui flash back, che ci permettono di scoprire non in modo lineare e cronologico lo sviluppo della trama, contribuisce a regalare ulteriore magia alla narrazione. Ma di che storia stiamo parlando? Ebbene, ecco una piccola sintesi: l’orfana Jane Eyre, dopo una prima parte dell’infanzia trascorsa presso la crudele zia Mrs Reed, viene spedita in un collegio a dir poco spaventoso, Lowood, in cui, tra indicibili sofferenze fisiche e psicologiche trascorrerà 10 anni, arrivando al diploma e assumendo il titolo di istitutrice.
 
Come primo impiego, accetterà la proposta di occuparsi dell’educazione della piccola Adele, la figlia di un ricchissimo a alquanto misterioso uomo d’affari dello Yorkshire, Edward Rochester, e così Jane si trasferirà nella sontuosa quanto isolata tenuta di Thornfield. Questo nuovo domicilio porterà alla severa Jane, educata a soffocare qualunque moto del cuore, a contenere qualunque piccolo rigurgito di vanità femminile, un inedito e inaspettato sentimento d’amore che la coglierà di sorpresa, quello per il suo datore di lavoro, il feroce ma affascinante Rochester, e anche un altro mistero da risolvere, che si rivelerà sconvolgente… E non vi dico altro! Date un’occhiata al trailer, e lasciatevi sedurre da questa ennesima versione del capolavoro di Charlotte Bronte!

Parole di Paola Perria