Attività fisica over 50: come fare e cosa scegliere

Quale attività fisica è meglio praticare a 50 anni? In questo articolo parleremo di quale sport scegliere e come fare attività fisica generica senza danneggiarsi.

Attività fisica over 50: come fare e cosa scegliere

Dicono che la vita cominci a 50 anni, per le donne e per gli uomini. Arrivare ad un traguardo così importante in ottima forma e salute fisica, non è così scontato come sembra. Una corretta alimentazione e una giusta attività fisica possono aiutare notevolmente a migliorare il proprio stile di vita, ma quale attività fisica è meglio praticare a 50 anni? In questo articolo parleremo di quale sport scegliere e come fare attività fisica generica senza danneggiarsi.

I capelli bianchi e qualche piccola ruga sul volto, non devono assolutamente fermare la voglia di prendersi cura di se stessi. E’ bene quindi mantenere uno stile di vita sano e regolare anche se non si ha più le energie di una volta. E proprio per questo è opportuno non buttarsi a capofitto in una attività fisica troppo intensa, specialmente se non si è allenati.
I benefici di una corretta attività fisica sono ben conosciuti, soprattutto per il sistema cardiovascolare. Un’attività moderata e costante aiuta a ridurre la pressione sanguigna e il battito accelerato, inoltre tiene a bada il peso corporeo, regola il livello del colesterolo e garantisce una buona circolazione sanguigna. Tutti questi benefici aiutano a prevenire i rischi di avere uninfarto o un ictus.
Ma quale sport è meglio scegliere sopra i 50 anni?
Secondo gli esperti, lo sport più indicato per la mezza età è il nuoto, in quanto non solo mantiene attivo e in salute il cuore, ma rafforza la struttura ossea e il sistema muscolare senza sovraccaricarlo.
Per chi non ama particolarmente l’acqua, una corsa leggera o una camminata veloce sono più indicate per chi vuole iniziare a muoversi anche senza essere allenato. Per i più sportivi invece è indicata la bicicletta 2 o 3 volte alla settimana.
E’ bene evitare sport eccessivamente pesanti come maratone in situazioni estreme o cose simili, specialmente se si è fuori allenamento. Da evitare anche gli sport anaerobici come il sollevamento pesi a livello intenso.
Se si è fuori allenamento, in ogni caso, è bene iniziare con molta calma e aumentare l’allenamento progressivamente, così da non affaticare le ossa, i muscoli e il cuore senza farsi del male.
Molto meglio allenarsi poco alla volta, prefissandosi degli obiettivi settimanali e tenendo sempre sotto controllo la frequenza cardiaca, che per chi pratica uno sport o un’attività fisica sopra i 50 anni, vuol dire raggiungere i 120-130 battiti al minuto senza mai superarli e affaticarsi inutilmente.
Importantissimo prima e dopo l’attività fisica è lo stretching, che aiuta a scaldare i muscoli ed evitare che si strappino durante l’allenamento.

Parole di Valentiname