Attiviste di Greenpeace scalano un grattacielo a Londra per salvare l'Artico

Sono sei donne le attiviste di Greenpeace che hanno deciso di scalare un grattacielo a Londra per salvare l'Artico e per protestare contro le grandi multinazionali.

Attiviste di Greenpeace scalano un grattacielo a Londra per salvare l’Artico

Sono sei e tutte donne. Le attiviste di Greenpeace hanno messo in scena una protesta decisamente spettacolare per salvare l’Artico e per protestare contro la Shell. “Sei donne, un grattacielo e nessun permesso! E tu cosa saresti disposto a fare per salvare l’artico?” è lo slogan dell’impresa che le ha viste scalare il grattacielo Shard di Londra progettato da Renzo Piano. Una volta arrivate in cima srotoleranno “un’opera d’arte che esalta le meraviglie dell’Artico” in pericolo per la sete di denaro delle grandi multinazionali.

“Quando raggiungeremo la cima a a 310 metri potremo vedere tutti e tre gli uffici londinesi della Shell e loro vedranno noi e la nostra installazione artistica – dice Victoria Henry, 32 anni- Ci auguriamo che la smettano di ignorare le proteste in tutto il mondo e che ci pensino due volte prima di andare a trivellare l’Artico”.

Si tratta di Sabine Huyghe (dal Belgio), Sandra Lamborn (Svezia), Victoria Henry (Canada), Ali Garrigan (Regno Unito), Wiola Smul (Polonia) e Liesbeth Debbens (Olanda) : ecco le donne che hanno deciso, armate di corde e imbragature di sfidare la legge per una causa in cui credono molto.

“Shell ha investito qualcosa come 5 miliardi di dollari nel suo programma artico, ma dopo una serie di imbarazzanti incidenti – hanno fatto sapere dall’organizzazione – inclusa una piattaforma affondata e un incendio su una nave per le perforazioni ed è stata costretta ad abbandonare i suoi piani per la trivellazione dell’Alaska quest’estate. L’azienda ha firmato però un accordo con il gigante russo Gazprom per riprovarci nella Russia Artica, un’area dove la corruzione è elevata e le regolamentazioni sono pressoché inesistenti”.

Il grattacielo non è stato scelto a caso visto che la sua forma sembra quella di una scheggia di ghiaccio che rappresenta questo continente bellissimo ma in serio pericolo.