Assorbenti: tutte le alternative sostenibili

Assorbenti: tutte le alternative sostenibili

Assorbenti, tutte le alternative ecosostenibili - pourfemme.it

Gli assorbenti rappresentano una necessità, ciò nonostante rimangono dei prodotti altamente inquinanti. Vediamo le alternative green.

Le donne non possono vivere senza assorbenti, si tratta infatti di un vero e proprio bene primario. Parliamo tuttavia di un prodotto usa e getta, realizzato generalmente con materiali che non possono essere riciclati. Si trasforma così in un elemento altamente inquinante.

In seguito alla diffusione della cultura green, associata alla crescente crisi climatica, le aziende hanno investito sulla realizzazione di una serie di alternative ecosostenibili. In questa sede dunque, elencheremo alcuni prodotti che possono sopperire all’utilizzo frequente dell’assorbente. Si tratta di articoli il cui impatto ambientale è decisamente inferiore.

Assorbenti, alternative possibili: gli articoli ecosostenibili

  • Intimo assorbente. Si tratta di veri e propri slip, muniti di un doppio strato assorbente e anti-odore. È possibile indossarli nell’arco dell’intera giornata, in quanto contengono il flusso per oltre sei ore (a seconda ovviamente dell’intensità). Successivamente vanno lavati semplicemente a freddo.
  • Disco mestruale. Realizzato in silicone, è da posizionare in prossimità della cervice. Il flusso verrà accumulato nel sacchetto, per poi essere rimosso dopo 10/12 ore. In commercio esistono sia i dischetti organici usa e getta, sia i dischi riutilizzabili (da lavare dopo ogni utilizzo).

    Assorbenti, alternative possibili: gli articoli ecosostenibili

    Assorbenti, le alternative possibili: un elenco degli articoli ecosostenibili – pourfemme.it

  • Assorbenti lavabili. L’innovazione in questo caso risiede nel realizzare degli assorbenti in tessuto, in modo da poterli riutilizzare per ben cinque anni (se mantenuti correttamente). Sono realizzati in cotone, pertanto non causano irritazioni. Inoltre, contengono il flusso per diverse ore, senza produrre fastidio oppure sensazione di bagnato. Dopodiché vanno passati in lavatrice ad una temperatura di 40 gradi.
  • Assorbenti compostabili. Si tratta di assorbenti in cotone biologico e, di conseguenza, è possibile smaltirli nell’umido. Inoltre, considerando la composizione, risultano perfetti per i soggetti con l’epidermide più delicata. L’unico svantaggio risiede nel prezzo: sono particolarmente costosi, parliamo di più di cinque euro a confezione.
  • Spugnetta mestruale. Funge da tampone e va inserita nel condotto vaginale con l’obiettivo di assorbire il flusso mestruale. Prima di utilizzarla, è necessario lasciarla in ammollo in acqua e aceto per neutralizzarne il ph. A primo impatto può sembrare particolarmente grande, ma in realtà – una volta inumidita – dovrebbe risultare morbida al tatto e quindi facile da inserire. Generalmente, la sua azione dura circa 4/5 ore. Dopo averla utilizzata, sarà necessario lasciarla nuovamente in ammollo in acqua calda e aceto per pulirla.
  • Coppetta mestruale. Simile ad un imbuto, va inserita direttamente nel condotto vaginale. Nelle ore, il flusso di sangue si accumulerà nel contenitore, dopodiché sarà necessario rimuoverla e pulirla per una seconda applicazione. IMPORTANTE: per evitare infezioni, consigliamo di lasciare la coppetta in ammollo in acqua calda per circa 5 minuti prima dell’utilizzo, in modo da sterilizzarla opportunamente.